Date: /1906



Place: Milano

ID: LLET000270




[1906]

Cariss.mo Signor Giulio,
La Sua mi giunge insieme alla orribile notizia data dal Secolo!
Può immaginare e la mia sorpresa e il dolore.
Povero Giacosa!
Egli verrebbe a mancarci nel momento il più prezioso e più necessario di Sua presenza!
Egli verrebbe a mancarci proprio ora che Puccini è di bel nuovo ripiombato – dopo il Dal Verme – in piena malattia di dubbi e di paure, ora poi che anche in me vanno, più che scemando, spegnendosi ogni forza ed ogni volontà.
Giacosa era per noi il rifugio sicuro! =Bene! Ci penserà Giacosa! = oppure: Ma c’è Giacosa! E bastavano queste poche parole per rimetterci tutti in carreggiata, come si suol dire!
Il mio silenzio è dovuto dal crederla lontano da Milano! Puccini mi ha scritto e mi scrive. Io non ho mai lasciato M.A. [Maria Antonietta] e vengo appunto ora dal finire i due grossi volumi del La Rocheterie, e avevo anzi già trasformato il 2° quadro del prologo – l’entrata di M.A. a Versailles!
Ora… addio tutto!
Che proprio M.A. porti jettatura? Lei sa che questa superstizione ha quasi una ragione storica.
Sono alle prese di bel nuovo con Mascagni per alcune modificazioni alle Maschere. La solita letterina di 10 12 18 pagine!... per non dire zeppe di cortesie per Lei! E per non dire – se è preferibile – mi pare l’uomo un po’ cambiato.
Io vorrei dirle tante cose ma sento che riescirei confuso.
Certo che Ramuntcho mi pare un libretto per Puccini, ma è anche un libretto per Puccini l’Adolphe al quale io lavoro oggi così malvolontieri trattandosi del Montemezzi, al quale – a mio giudizio – mancano molti vagoni, quelli del criterio e della riflessione soprattutto.
Ora dice una cosa, ora ne dice altra con una imperturbabilità marmorea. Due cose bastano a caratterizzarlo: il granchio del Sergent Noir! E la Merolla che egli afferma: una Sarah Bernhardt musicale !!!!...
E se Ramuntcho non piace a Puccini? Se alla lettura Puccini non vi vedesse quello che è apparso a me? Io sono profondamente sicuro del contrario e fra M.A. per Puccini e Ramuntcho opto per Ramuntcho; ma oramai i nostri disinganni sono all’ordine del giorno, e con Giacosa i disinganni diventano sciagure! Speriamo! Speriamo! Scusi la mia franchezza per Montemezzi! Suo Illica

 

 

Transcription by Luca Giovanni Logi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 135 mm

Letter name LLET000270