Sig. Cerri pregiatissimo!

Vicenza 18/7 55.

Mi perdonerà se prima d’ora non riscontrai la gentilis.^ma di lei ricevuta a mano dal Sig. Bardella, ma un poco d’indisposizione al ventre mi tenne a letto qualche giorno. Intesi la partenza di Ricordi per Parigi e la prego di corrispondere a suoi gentili saluti, e di ricordarmi a lui con altrettanta amicizia. Le prove al cembalo le ho incominciate, anzi quasi finite, e sono molto contento della Compagnia. La Piccolomini è un angioletto, ed un fisico, [*****], e così pure come cantante; non tanta voce, ma molta anima. Di Fraschini non occorre parlarne poiché si sa qual cantante sia (benché alle prove secondo il suo solito non abbia mai slanciato la voce). La parte gli sta a meraviglia. Giraldoni mi piace tanto, e pella sua voce e pella sua anima, che la pregherei di raccomandarlo all’impresa ventura della Scala, colla quale è in contatto, assicurandolo che (almeno alle prove di cembalo) la parte d’Isacha [sic] gli sta così bene, da creder che pochi la faranno meglio (al pari di grandi Artisti). Io ritengo di sicuro che anche in Orchestra farà molto bene. In quanto poi a Bergamo l’avverto che la seconda donna per quel teatro è assai scadente, ed a me mi [sic] premerebbe avere una buona seconda donna. La pregherei d’interessarsi per tale oggetto, poiché con quella non si fa niente.

In questo punto ricevo dalla posta una sua lettera con una brutta copia del libretto per la Romagna. La lessi unitamente al Boni, ed amendue siamo rimasti contenti. Con quel primo programma così spaventoso, io non credeva sicuramente giungere a così mite accomodamento. La prego di fare tanti ringraziamenti a mio nome al Sig. Avv.° Vaselli per la tanta sollecitudine a nostro riguardo, non che al poeta che ne fece la riduzione, col quale davvero bisogna congratularsene, qualora si ponga mente alle catene che lo tenevano così fortemente legato. Egli in fatti ne sortì come non avrei mai creduto!!...

Le ritorno la lettera del sudetto [sic] Poeta.

Frattanto passo con tutta la stima ed ossequio a segnarmi

Di Lei Dev. Serv.

Giuseppe Apolloni

P.S. Le scriverò le notizie delle prove d’orchestra, le quali si prolungheranno io spero per il Colera, che nei giorni scorsi infierì qualche poco, ma che ora va a cessare sensibilmente, e nel numero, e nelle guarigioni. Tante cose di nuovo a Ricordi.