Rio de Janeiro 28 – 7 – 1947

Pregiatissimo Sig.r

Comm.re Alfredo Colombo,

Ho ricevuto la di lei pregiata lettera del 10 Luglio e di tutto la ringrazio calorosamente, gradevolmente sorpresa che “l’Universalia” abbia di già completato il pagamento pel compenso musicale e letterario del film sulla “Vita di Carlos Gomes” e che dopo l’accredito fatto a mia cugina Laura Porro Donadon, il rimanente della somma per conto mio, sia aumentata di 78.0000 lire e cioè 578.000!?

Si suona musica di mio Padre in Italia? e vi sono perciò ancora dei diritti d’autore a percepire? Spero di si e davvero credo che anche senza idea di interesse, sarebbe un dovere verso l’arte Universale di cercare tutti i mezzi necessari per far rinascere le belle opere di mio Padre, che non essendo assolutamente di vecchio stile e neppure della moderna acrobazia musicale piena di rumori che assordiscono senza convincere né cuore né intelletto, farebbero un magnifico “intermezzo” di musica di eccellente ispirazione capace di ricondurre i compositori all’arte vera del suono! Conto naturalmente sul suo prestigio e spero che si realizzi finalmente l’esecuzione dello ”Schiavo” sia pure al “Palazzo dello Sport” di Milano.

Ho notizia per mezzo del Ministero dell’Estero, che si rifanno nuovi studi a Roma pel finanziamento della Scala” considerando anche la possibilità di dare “Lo Schiavo” col Maestro Cremagnani??

Spero siano notizie vere e che mi possano concedere un po più di fiducia sull’avvenimento che tanto mi interessa?

Il Maestro Cremagnani voleva dare il “Salvator Rosa” alla Radio e spero che Casa Ricordi tenga ancora i materiali di tutte le altre opere di Gomes?

Fosca [aggiunte a matita scarsamente leggibili]

Salvator Rosa [idem]

Maria Tudor [idem]

Guarany e [idem]

Odalèa?

In quanto al “Colombo”, è davvero da lamentare la sua perdita, che al caso potrei ricompensare se fosse possibile fare accettare la musica dall’impresa cinematografica “Universalia” per adattarne i differenti pezzi pel loro film “Colombo”.

Carlo Gomes offerse la musica del suo poema “Colombo” al Popolo Americano e credo che sarebbe nuovo incentivo pel propio “film” questa circostanza simpatica, dell’offerta della musica di un compositore Americano amato e conosciuto nelle Americhe, al popolo Americano del Nord.

Infine, sono idee e speranze! ed attendo sempre che il breve Destino si ricordi anche di Carlos Gomes. Colla speranza di leggerlo presto la prego accettare i miei più cordiali saluti

 

Itala Gomes Vaz de Carvalho

 

 

 

[in allegato la risposta di Ricordi]

 

Via Aerea Dr.FC/EZ Milano, 12 Agosto 1947

 

 

Gentile Signora

Itala GOMES VAZ DE CARVALHO

rua Marechal Niemayer, 17

BOTAFOGO (Rio de Janeiro)

 

 

Cara Signora,

 

Rispondiamo alla Sua del 28/7 diretta al nostro Signor Colombo.

 

LO SCHIAVO- La stagione al Palazzo dello Sport è stata sospesa e quindi per il momento nulla si può fare per la rappresentazione di quest’opera. Abbiamo però sentito che alla Scala si è parlato della ripresa de “ Lo Schiavo”, senza però stabilire niente di definitivo per ora.

 

Può essere certa che noi faremo quanto in nostro potere per appoggiare qualsiasi iniziativa in proposito.

 

COLOMBO- La ringraziamo delle informazioni e dell’offerta che Ella fa di ricostituire il materiale completo di questo pezzo sinfonico nell’eventualità che esso dovesse essere usato nel film che l’Universalia preparerà l’anno venturo. Negli incontri che avremo, speriamo presto, coi dirigenti dell’Universalia non mancheremo di avanzare la Sua proposta.

 

Per quanto riguarda la Sua richiesta se la musica di Carlos Gomes sia ancora suonata in Italia dobbiamo purtroppo dirLe che ben poca musica è oggi suonata in Italia. L’attività musicale dopo questa guerra è enormemente diminuita e si è totalmente orientata su quei programmi e su quegli spettacoli che garantiscono il massimo successo finanziario. Nessun ente e nessun teatro oggi più ha i mezzi per effettuare esperimenti, neppure quando vi sono molte probabilità di successo. Si cammina sul terreno dell’assoluta certezza [sic] del risultato ogni qual volta si organizza una stagione lirica o un ciclo di concerti. Quei pochi cartelloni che ancora esistono sono pieni in Italia delle sei o sette opere che tutti conoscono e continuano a riempire i teatri: ma all’infuori di questo ben poco o nulla si fa. Anche in altri campi che, come la radio, sono meno dipendenti delle ristrettezze finanziarie, la pigrizia, l’incompetenza, il timore della critica hanno invaso i dirigenti i quali si accontentano di battere le strade piò [sic] vecchie e conosciute.

 

Auguriamoci che presto tutto ciò abbia a finire e che la vita musicale in Italia riprenda ad avere quell’interesse che persino il regime fascista era riuscito a mantenere vivo.

 

La preghiamo di accogliere, egregia Signora, i nostri saluti più cordiali.

 

Fir.to Franco Colombo

Transcription by Carla Bromberg

Named works
Lo Schiavo

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 4
No. Attachments 2
Size 260 X 200 mm

Letter name LLET008804