Date: 29/7/1876



Place: Genova

ID: LLET013346




Preg sig Giulio

29 Luglio 1876

Genova

Le ritorno la lista dei Cori e dell’Orchestra, che osservai insieme al M° Ferrari Pio residente a Cremona ora qui provvisoriamente scritturato come Violoncello –

Per i Cori – è un po’ debole quel Piola nei Tri 2di – Piuttosto compromettenti i Bassi sig Tonani, Pollastri, il primo dei quali facilmente s’ubbriaca, – rapporto al resto, bene. Quella Lucchini si può mettere nei Contralti o anche nei 1mi per forza ed estensione di voce.

Per l’orchestra – Bene relativamente ai Vni 1mi – Rapporto ai 2di non conosco quel Checchelli – Credo sia un po’ scadente quell’Arini, ma non ne son ben sicuro, sarebbe bene assumere informazioni più esatte presso il distinto Profe di Violino residente a Vigevano Bignami Guglielmo che fu per qualche tempo Dirette d’Orchestra a Cremona, e che deve conoscere benissimo tanto il Checchelli, che l’Arini[.] Deve essere buonissimo quel Ghisolfi – Assumere informazioni presso il Bignami anche per l’Allegri Viola[.] Rapporto ai violoncelli il Merighi ottimissimo per la cavata e abilità – Nel Dini c’è più buona volontà e anche esso distinto. – Il Rinaldi lo conosce Faccio che l’ebbe più volte alla Scala – Il Fornari Contrabasso sarebbe buonissimo, se non fosse affetto da una malattia che lo rese da qualche tempo pazzo, perciò si corre pericolo di sentir eseguire qualche tempo in 13/27! tempo che forse verrà adottato in seguito, ma per ora … ...

Raccomando pel 2do Corno 1a Coppia un [?] Franzoni di Parma, se non fu scritturato alcun altro al suo posto – Per la 1a tromba senta informazioni dal M° Lovati Cazzulani che l’ebbe in Orchestra nell’Africana a Cremona – Il resto va bene.

La Messa va stasera, e tutto lascia sperare che debba andar bene, e che il concorso corrisponda, quantunque taluno trova i prezzi alterati troppo. Ma saranno le solite chiacchere – Domani le telegraferò l’esito –

Sarà bene raccomandare alla Direzione del Teatro di Cremona l’Organo che si trovi in buon stato, a Corista e che vi sia la Fisarmonica per i soliti ajuti indispensabili –

Interruppi i bagni di mare dopo averne fatti due, per dolori alla parte del fegato dove soffro spesso perché anche spesso c’è da inquietarsi[.] Forse potrà essere stato un reuma causato da sudore represso, ma per ogni precauzione dopodimani me ne vado a Recoaro a intraprendere una piccola Cura. – E a proposito d’inquietudini fui non poco sorpreso per lo strano procedere del sigr Cencio Iacovacci pel modo curioso col quale si contenne colla mia signora – Che bisogno c’era di prometterle ripetutamente l’Aida quando era già destinata per altra artista? … Se avesse il sigr Cencio detto il vero, mia moglie si sarebbe regolata diversamente nel contratto, od altro, e a me avrebbe risparmiato seccature proprio inutili. – Non è che sia per essa un’umiliazione, ma una figura certamente non bella, e che non merita, ne come donna ne come artista! – Che tutto si debba mettere in carta e che gli affari debbansi trattare colla doppiezza sulle labbra non lo capisco. – Invocherò in altra occasione il di Lei totale appoggio perché almeno dacché Lei col proporre mia moglie ci fa del bene, che almeno questi Cenci non la debbano trattare facendola servire da Pulcinella. – Così almeno non avrò noje delle quali non ne ho proprio di bisogno, come non ne occorre a Lei che senza volerlo vado pur annojandola – Le contraccambio tanti doveri per parte di mia moglie: le siamo ambedue grati delle attenzioni di amicizia – e senz’altro passo a riverirla distintamente e colla speranza di rivederla ben presto, passo con tutta stima a dirmi

di Lei devmo

A Ponchielli

PS La prego a cancellare certe annotazioni che sulle note d’orchestra e dei Cori ho fatto col lapis: sempre per quella tal ragione di non compromettersi!!!

Transcription by Pietro ZappalĂ  - Centro Studi Ponchielli di Cremona
Named people
Giuseppe Verdi

Named works
Aida

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 134 mm

Letter name LLET013346