[Hotel Trombetta] Torino 12 Ag[osto] 1871

C.[aro] Giulio

Son dumque di passata a Torino col mio bravo pachetto [sic ] di musica alla mano.–– Peccato! se avessi un Piano Forte ed un metronomo vi manderei stassera il Terz'atto.

Come vi scrissi, ho sostituito un Coro e Romanza Aida, ad altro Coro a 4^o voci ben lavorato ad imitazioni uso Palestrina, che avrebbe potuto farmi buscare un bravo dai perucchoni [sic], e poteva con questo aspirare (checchè ne dica Faccio) ad un posto di contrappuntista in un qualche Liceo qualumque. Ma mi son venuti degli scrupoli sul fare di Palestrina, sull'armonia sulla musica egiziana....Infine è destinato!.. non sarò mai un savant in musica, sarò sempre un guasta-mestiere..La Romanza d'Aida è un pò fina e delicata. Ah se potessi avere la Stolz sotto le mie griffe per alcuni giorni! Io l'aveva detto a Faccio ma non ne ho sentito più nulla.

Scriveteci voi come Voi a Faccio, e domandategliene.–– Oltre questa Romanza, vi è ancora un largo del Duetto con Radames, e tutta l'ultima scena sommamente importanti, e tutti di un genere delicato ––

Lunedì farò impostare il Terz'atto - - - ad ad

G.Verdi