Operista fra i più celebri e rappresentati dell'Ottocento, autore di una settantina di opere, fra le quali L'elisir d'amore, Lucia di Lammermoor, Anna Bolena, Don Pasquale. Allievo a Bergamo di Simone Mayr, ebbe una formazione condotta sulla scuola viennese di Gluck e Mozart. Dal 1822 al 1838 fu direttore del Teatro San Carlo di Napoli, nel quale debuttarono 17 delle sue opere, e dove fu molto influenzato dalla scuola operistica di tradizione napoletana. Il trasferimento a Parigi, nel 1838, segnò la sua definitiva notorietà internazionale. Scrisse una Messa da requiem in morte di Bellini, compositore per il quale ebbe sempre una profonda ammirazione, purtroppo non ricambiata.