Date: 26/08/1835



Place: Milano

ID: Bellini_49



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Milano li 26 Agosto 1835

Sig.r M‹aest›ro Cav.e Vincenzo Bellini

a Puteaux

Rampe du Pont de Neuilly

No 19 bis

Amico Carissimo

Persuaso che i tristi avvenimenti, ch’ebbero luogo costì, avranno turbato la pace anche del v‹ost›ro campestre ritiro, volli che le cose si fa­cessero un po’ quiete prima di rispondere alle vostre 26 e 27 scorso. Ho anche soprase­duto qualche tempo per non farmi io primo denunziatore di quella voce che si era sparsa fra noi sul modo con cui vi vennero derubati i Pu­ritani, non volendo sopra una semplice (in allo­ra) congettura spargere de’ sospetti sopra nes­suno. Ora che la cosa vi fu fatta palese dal co­mune amico Sr Conte Barbò, e che dallo stesso Sr Robert fu con molto suo sdegno verificata, come saprete da lui stesso, cioè che l’identico v‹ost›ro Spartito fu sped‹it›o fra noi dalla persona cui voi lo deste a copiare per dargli \darle/ al­cun sollievo nel bisogno in cui si trovava, non occorre il levar più dubbio alcuno. Né fu solo il v‹ost›ro Spartito, ma anche il Marino Falliero e il Bravo, e se come già vi scrissi i due primi mi furono offerti dal Sr Duca, ora conver­rete facilmente che l’offerta era sincera, perché prima d’ogni altro, la d‹ett›a persona gli avrà spe­diti al Duca per gratificarselo, se gli fosse possibile, e ritornargli in favore. Il pezzo da me veduto pareva di mano francese; ma supposto anche che fosse quello un unico pezzo, ciò non to­glie la verità dell’esistenza, e della diramazione dello Spartito completo e originale, come senti­rete dai Sri Robert e Severini. Intanto questo Carnevale si dà a Bologna, me lo attestò lo stes­so Impresario Sr Redi, che si è obbligato a non darlo fuori prima di quell’epoca. Si darà a Venezia pure – A Cremona questo autunno: a Fi­renze si crede il Carnevale, come pure a Trieste, solo ostacolo formando finora nel n‹ost›ro Stato l’approvazione del Libro, che verrà certo approva­to dopo le mutilazioni d’uso. Figuratevi ora se la n‹ost›ra Impresa non vorrà approfittarsene nel Carnevale cola Malibran

Fu anche offerto alla Società di Napoli, ma per sospetto di falsifica­zione l’amico Florimo vi si oppose: Non so poi se lo potrà sempre quando sarà provata la sua autenticità. Ora ditemi, caro amico, non sarei io stato or­ribilmente sacrificato se ne avessi fatto l’acqui­sto per la somma e come voi me lo avevate pro­posto? Ma ciò che ora importa si è la stampa dell’opera Completa, e siccome i possessori d’una copia dello Spartito sono anche gli Artaria, pres­so cui Robert e Severini la verificarono, state pur certo che essi stanno spingendone l’edizione completa e originale a Novara alla loro nuova Calcografia, come fui da colà esattamente informato, e se essa non è ancora venuta alla luce attribuitelo alla scarsità de’ loro operaj. Ma intanto essi guadagnano tempo, ed io ne sarò il sacrificato

Voi scherzando mi diceste d’aver ragionato un po’ da legale su questo proposito nella v‹ost›ra del 26 per provarmi che l’altrui furto non mi autorizzava a stampare e pubblicare  prima degli altri Editori comproprietarj.  Non potrei ora rivolgere io stesso l’argomento contro di voi, dicendo che essendo il furto dipenduto dalla bonarietà del proprietario \dello spartito/ venditore della proprietà delle riduzioni, tocca ora a lui a ripararvi coll’affrettare la pubblicazione dell’opera prima che i ladri caccino \mandino/ fuora la loro a sommo danno dei legittimi acquirenti? Ma sono troppo persuaso de’ sentimenti della v‹ost›ra giustizia per temer punto che non siate per farlo, e quantunque finora non abbia ricevuto nessun pezzo da Pacini, spero che voi lo solleciterete a cominciarne la spedizione. Ritengo poi che l’opera completa sarà veramente tale, e senza quelle crudeli mutilazioni che sformano tanto alcuni de’ pezzi stampati, e colle loro scene ec.  Sono dunque persuaso che l’edizione di Pacini sarà una nuova edizione, potendosi goder po­co de’ pezzi già stampati; altrimenti sarei costret­to a far delle nuove riduzioni sulla partitura, non volendo io allontanarmi dal sistema finora seguito nello stampare le opere complete sì caro ai dilettanti e più ancora ai Maestri.

Voi farete be­nissimo per l’opera che scriverete per la Grand’Opéra a stamparne addirittura la partitura, ché approfittando delle Leggi francesi ne avrete sem­pre un buon guadagno, senza avere i crucj e i fastidj che si hanno a custodire gli Spartiti manoscritti. Salvatevi da questo inferno: So io a mio costo quanto sia tormentoso 

 




Typology epistolari
Sub-tipology letter
Writing autograph
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1

Letter name Bellini_49

Collocation
Fondazione Bellini

Signature
I-CATm Museo Civico Belliniano, Catania
Lettere a Bellini


Ed. NERI 2001, [r] pp. 136-139; OLSCHKI 2017, [r] pp. 585-586.