Napoli 28: Aprile 1832
Mio caro Ricordi
Io sono arrivato jeri l’altro da Palermo , e con l’assicurazione del primo ministro Duca di Sammartino che la Sonnambula si è comprata a Milano , e da vostre mani. Io come non sò dove si trova una lettera vostra mandatami per mezzo dell’impressario di Messina , non posso assicurarmi se questa che avete diretto a Zingarelli per me sii o nò posteriore a quella. Nel mese entrante sarò in Milano e parleremo e combineremo. – Credo che facilmente potrò indurre Girard a cessare il monopolio con cotesto Lucca : io tenterò tutto il possibile, specielmente intorno alle mie opere. – Siate sicuro che in Sicilia non si rappresenterà opera mia, se non tratta dall’originale. – Questo Siri è vero che strumentò la Sonnambula, ma Girard voglio credere che non l’abbia acquistata, per l’amicizia che oggi mi mostra. – Ancora non viddi Fabbricatore, e quindi non sò che musica tiene da voi per mio uso. – \In/ Qualunque parte scriverò in questo carnevale voi sarete preferito a chiunque, per ciò che potrei disporre della mia composizione riguardo alle stampe. – Tenetemi qual vi sono
Vostro A‹mic›o
Vin:o Bellini
I miei cordiali saluti al bravo Cerri