Date: 9/7/1894



Place: Milano

ID: CLET000335




9-7-94

Carissimo Puccini-Doge.

Dunque, eccolo di ritorno nella sua Oasi di Torre del Lago; ed ora sono ansioso di sapere se la gita Siciliana ha portato buoni frutti!. Intanto le spedisco una bozza della Lupa, interamente corretta dal De Roberto. Vedo che Ella ha combinato nuovi tagli con Verga, e che altri ne prevede necessari. E difatti, a parte il merito del dramma, io sono sempre spaventato dallo sviluppo dei dialoghi!... ma infine ciò riguarda l'abilità puccinesca, nella quale ho pienissima fiducia!. Il Doge è sempre Doge e per di più artigliere!.

Rimpiango però sempre tutte le circostanze veramente fatali che hanno congiurato a ritardare cosi tanto La Bohème! alla quale penso continuamente, perchè soggetto originale, perchè tutti i personaggi sono simpatici!!.

Basta!... verrà anche la sua volta, non è vero?... ma intanto il famigerato Leoncavallo pare lavori a detta opera!. mentre prima aveva rinunciato, quando credeva ch'Ella stava conducendola a compimento.

L'importante ora è di lavorare, e sia Lupa od agnella, uscir fuori quanto più presto potrà, con un lavoro Pucciniano, da mandarne parecchi altri a gambe all'aria!.... Questo è il busillis - e questo è in mano del Doge.

Spero avrà fatto eccellente viaggio di ritorno, ed avrà ritrovato tutti in eccellente salute. Manolo e Gigi sono sotto il fuoco degli esami, e tutti qui sotto il fuoco di un caldo insopportabile.

Per di Lei norma, nel venturo Agosto mi assenterò per un 15 o 20 giorni, andando a Levico per la solita cura, che da qualche anno non faccio, il che è male.

Mi scriva: aspetto ansioso dettagliate notizie - ma la più bella fra le notizie sarà questa: lavoro a grande velocità!

Saluti cordialissimi dal Suo Affmo

Giulio Ricordi

Transcription by Archivio Ricordi


Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2

Letter name CLET000335
Volume Signature DOC00746
Year 1894-1895
Volume 01
Pag 239-240
No. pag 2