Date: 20/11/1895



Place: Milano

ID: CLET000393




Milano 20 Nov. 95.

Caris.mo Doge Puccini 1°.-

La di lei assenza da Milano, fa di me un vero martire della Bohème = ora mi trovo in questo bivio, ch'è peggiore di quello d'Ercole-

-Jeri arrivarono:

1°: Impresa Napoli - 2°: Impresa Palermo -

Tutt'e due vogliono per la Quaresima Bohème con Mugnone: con questa differenza che l'Impresa di Palermo, mancando Mugnone, rinuncia all'appalto!!- mentre si accontenterebbe di un Carnevale mediocre, dando invece tutta l'importanza alla Quaresima, nella quale farebbe: Manon - Mefistofele - Bohème - Questa stagione varrebbe ad assicurare all'attuale Impresa la futura importante apertura del Massimo.

D'altra parte a noi deve anche importare San Carlo: è indispensabile per questo teatro Mugnone?...

allora, va a monte tutta la stazione di Palermo- Si può invece trovar modo di sostituire per Napoli a Mugnone un altro direttore buono, che diventerebbe ottimo sotto la di Lei guida?... allora si combina e Napoli e Palermo, almeno così credo-

Badi bene che non sottopongo a lei la quistione, dal lato materiale: la chiusura di Palermo certo distruggerebbe un affare ottimo per me; pure poco me ne importerebbe, pur di accontentar lei - Vi è invece la quistione morale: cioè il dispiacere di veder cascare in quel caso il teatro in mano ad una Impresa Sonzognana, e forse anche indispettire pubblico e stampa, od averli contrari all'apertura del nuovo Teatro Massimo-

A San Carlo avrebbero in Carnevale Mancinelli - e per Quaresima il Mugnone: ma non so ancora se quell'Impresa faccia, come quella di Palermo, ma una condizione sine qua non.

Ella, caro Puccini, studi bene la quistione, vagli i pro, i contro - e francamente mi esponga la sua opinione in proposito - Mi urge conoscerla per telegramma - Ma meglio ancora s'Ella venisse subito a Milano: che fa costi?....va a caccia?...lavora?. e non potrebbe finire il poco che ancora manca qui a Milano?... Le assicuro che le responsabilità si accumulano su di me in modo tale, che oramai dico: basta!!- Le responsabilità non mi fecero mai paura, ma entro un certo limite - e quando il peso sorpassa le proprie forze, non si resiste.

Più volte le scrissi della utilità somma della di Lei presenza: ma Ella fece sempre orecchio da mercante!!- Il tempo stringe: in breve i teatri aprono: si devono iniziare gli studi....ed il Doge è a parecchie centinaia di chilometri lontano!! - Come si fa a voler tenere in carreggiata tutti questi affari Boemi?.... non posso ogni ora o due scriverle....aspettare risposte- E dunque?

Mi telegrafi: ed a rivederla. Aff. Suo

Giulio Ricordi

Jeri sera Furia domata: vera frittata: vera patata! ...

Transcription by Archivio Ricordi



Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2

Letter name CLET000393
Volume Signature DOC00765
Year 1895-1896
Volume 08
Pag 390-391
No. pag 2