Date: 14/3/1896



Place: Milano

ID: CLET000549




Milano 14 Marzo 1896

Caris.° Puccini.

Napoli.

La sua d'jeri mi giunge a grande velocita, quindi prima dell'andata in scena: quindi non posso mandarle ancora felicitazioni, quindi nemmeno condoglianza, nel caso di un bel fiasco!!....

Ella mi pare una di quelle prefiche romane che facevano il mestiere di piangere sui cadaveri, per toglierne il fastidio ai parenti: cosi Ella piange sempre sulle esecuzioni delle sue opere, ed io sono tanto cattivo che per ispirito di contraddizione, rido!!- ed auguro che tutte le cattive esecuzioni rovinino la musica Dogale, come avvenne per la Manon = e come spero avverrà per la Bohème!!.... Non parlo della Schaunardite acuta, da cui è afflitto, e per la quale ancora non si è trovato il rimedio!!. Ciò non toglie che a Torino domani si darà la 21.ma (dico ventunesima!) di Bohème, e che a Roma continui pure trionfalmente!..... Dunque, siamo intesi, e come l'operetta di Offenbach: Jeau qui pleure et jeau qui rit, avremo il Commendatore che piange, ed il Commendatore che ride. Badi, però, o Doge Amletico, che io non disconosco la verità delle osservazioni che partono dall'animo di un'artista!!.. in tal caso dico: ha ragione!. ma in linea pratica, bisogna essere molto contenuti quando, sommato il bene ed il male si può avere il juste-milieu!

I suoi finissimi ragionamenti su Firenze e Palermo servono....a nulla. A Palermo è utile, è necessaria la di lei presenza: Mugnone sarà il Dio in terra, ma l'opera è nuova per lui, come per tutti gli esecutori!..... A Firenze, d'utile non vi sarebbe che la vicinanza con una certa Torre!..... A Firenze può andare Illica; inutile mandarlo con un lungo e dispendioso viaggio fino a Palermo: colà fra lei e Mugnone possono benissimo mettere in scena l'opera: a Firenze non vi sarà bisogno che d'istruire i cori per 2° Atto!. Quanto a Graziosi, farà quello che deve fare, che già diede al Pagliano assai bene altr opere - ben più costose per messa in scena che non la Bohème!....

Quanto al sollecitare l'andata in scena, può scriverne a Valcarenghi, se già partito, ed insistere, facendo risaltare che non ha tempo da buttar via!- ma ripeto tutto sommato è a Palermo che la di lei presenza è necessaria ed utile

Intanto, col solito grido di guerra: Viva il Doge! le mando cordialissimi saluti, unitamente alla Signora Elvira, per la quale aspetto favorevole occasione onde essere il suo Ernani involami!..

Aff.mo

Giulio Ricordi

Transcription by Graziella Bertelli


Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Letter name CLET000549
Volume Signature DOC00772
Year 1895-1896
Volume 15
Pag 413-414
No. pag 2