28 luglio 904

Carissimo Puccini

Confermando la mia lettera del 26 corr accuso ricevuta della grad. tua di pari data.

Ho capito per ciò che riguarda Bohème a Viareggio e procurerò di consigliare il Sr Ottina acciocché lo spettacolo possa riescire buono sotto ogni rapporto. Intanto vedremo quali dei tre maestri da te proposti saranno liberi; ma dubito assai che tutti sieno per quell'epoca impegnati.

Ho sentito a nominare il tenore Fazzini, ma non so quale valore abbia: interpellati due agenti teatrali mi risposero che non lo conoscono affatto, come artista. Si potrà trovare di meglio!

Quanto ad una buona Musette mi viene suggerita la Minetti, ma se l'Impresa può spendere certo sarebbe il caso di pensare alla Campagnoli-Cremona, sempre ottima per detta parte. Si vedrà poi per il resto quando il Sig. Ottina, come mi disse di presenza una ventina di giorni fa, verrà a Milano per combinare definitivamente.

Per le scene consiglierò o Amato o Bertini e Pressi che le fecero l'anno scorso pel Lirico e che riuscirono di pieno aggradimento anche al STito. Per il vestiario raccomanderò Chiappa che, quando si paga bene, fa sempre un ottimo servizio. Sta quindi tranquillo, perché al Maestro che verrà scritturato, raccomanderò di essere alquanto severo per la scelta della Compagnia.

Scritturando però il Vitale, bisognerà prendere anche la moglie per Mimi: come ti va? Ieri sera ci furono solenni funebri pel compianto Com. Erba. Il Sr Giulio, interrotta la cura, è arrivato: per fortuna sta abbastanza bene.

Cordialissimi saluti dall'ottimo STornaghi ed una forte stretta di mano

dall'eff° amico

C. Blanc