17.III.1915
Caro Giacomo,
Cantù ti spiegherà in esteso la linea di condotta che dobbiamo tenere in questa faccenda - assai poco pulita - degli "Zoccoletti". Da quando se ne son mischiati e il Forzano e il Mascagni e il Sonzogno la faccenda ha preso tutto l'aspetto di un ricatto - ma l'operazione, secondo me, è stata condotta così scioccamente che essa non avrà l'esito sperato dalla Triplice intesa.
E' certo che l'asta, al prezzo di £ 20.000-, andrà deserta; al contrario di quanto ti telegrafai ieri (e ciò per parare dell'Avv° Bronzini) è perfettamente legale che l'asta continui il giorno seguente, purché non festivo. Dunque venerdì i Zoccoletti dovrebbero essere aggiudicati al miglior offerente- siccome il Mascagni ha dichiarato che non ha bisogno del consenso di alcuno per musicare il libretto del Forzano così molto probabilmente nessuno degli alleati si presenterà - e Cantù potrà acquistare tranquillamente la proprietà degli "Zoccoletti" a un prezzo che ho fissato come massimo in £5000... Al disopra di tal somma non vale la pena di fare un sacrificio, e allora, quando vorrai mettere in musica gli "Zoccoletti", seguiremo l'esempio dei nostri avversari - toccherà allora al Governo inglese, legittimo erede della Ouida, di moversi e contro noi e contro Mascagni - ma credo che l'Inghilterra avrà ben altri pensieri per la testa e ci lascerà tranquilli.
Due giorni fa mi fu proposto di tentare una sudiceria per accapparrare gli "Zoccoletti" all'infuori dell'asTa - com'era ben naturale rifiutai - sino a cinquant'anni ho sempre avuto le mani pulite per me e per la Casa - è troppo tardi perché impari ad insudiciarmele. Cantù conosce questa storia e te la racconterà in dettaglio.
Lavori o vai a caccia? Spero starai bene di fisico e di morale - e che avrai ripreso a lavorare.
Ti abbraccia
il tuo aff°
Tito Ricordi
Transcription by Archivio Ricordi
Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language
italian
Letter name CLET001474
Volume Signature DOC01124
Year 1914-1915
Volume 11
Pag 207-208
No. pag 2