Date: 17/12/1917



Place: Milano

ID: CLET001530




17.XII.1917
 
Caro Giacomo,
Torno ancora all'assalto per la scena del "Tabarro" e per le tue osservazioni sulla scena di "Suor Angelica".
Tabarro = Ho veduto finalmente la famosa scena delle Folies Marigny; ma, caro Giacomo, questa scena (per quanto sfalsi il vero perché quello è un canale più misero del nostro naviglio e quel vecchio Parigi non esiste più sulle rive della Senna) è buona tutt'al più pei Filodrammatici nostri e potrà servire pel dramma, ma non la vedo davvero in una grande cornice, né può servire per un'opera lirica. Dunque ....... dunque bisogna rimanere nel vero, poiché il vero in questo caso ci serve tanto bene, e cioè servirci di tutti gli elementi fotografici da te raccolti - ed è quanto ha fatto il Rota; tutt'al più invece di quei caseggiati pomposi e nuovi, metteremo delle vecchie case parigine - ma mi pare non siavi ombra di dubbio siccome siamo a Parigi, sulla Senna e che un barcone ammarrato [sic] sulla sponda sinistra di un fiume scarica la propria merce su quella sponda e non già su quella di faccia, così la scena non può essere che quella disegnata dal Rota.
Vuol dire che nei teatri a gran proscenio una parte dell'azione avrà luogo fuori del barcone - negli altri teatri, senza proscenio, tutta l'azione o quasi tutta succederà sul barcone. Sei persuaso e soddisfatto?
Suor Angelica = Avevo detto di mettere tre porte (il che architettonicamente non è uno sbaglio) perché immaginavo, durante il miracolo di vedere aprirsi prima le due laterali per lasciare uscire due teorie di Angeli che si inginocchierebbero ai lati della porta grande - da questa apparirebbe soltanto la Madonna col bimbo. Ma se a te questa messa in scena non va farò togliere le due porte laterali.
Quello che non capisco è la Fonte d'oro addossata alla Chiesa - da dove viene l'acqua? e poi come si dispone l'acoro di cui si parla? ed ultima considerazione questa: se la Fonte è appoggiata alla facciata della Chiesa perché sia illuminata dal sole bisogna illuminare tutta la facciata, e allora mi pare si tolga tutto l'effetto di quel semplice raggio che penetra, quasi misteriosamente nel chiostro, e indora soltanto per tre giorni all'anno in quelle date ore la fonte d'oro - oltre acché se il sole del tramonto illumina la facciata della chiesa non ci possiamo più servire degli effetti di luna più tardi per illuminare la parte opposta del chiostro che sarebbe in platea. Se credi dunque mi pare si potrebbe conservare la fonte sul lato sinistro del chiostro, là dove trovasi nello schizzo, dandole maggiore importanza, contornandolo del boschetto d'acoro e che so io.
La croce in primo piano va benissimo, ma se la mettiamo a sinistra mi pare che tutte le scene vengono a svolgersi da questa parte - perché qui è la fonte, qui il parlatorio e l'ingresso (nel fondo) delle cercatrici col ciuccietto. Cosa ne dici di tenerla a destra, sempre in primo piano.
Aspetto il disegno forzanesco per lo "Schicchi" - per questi vorrei affidare scena e costumi al Chini . che te ne pare?
Vedo che lavori alacremente - come vorrei poter venire a Viareggio per udire quel che hai fatto - ma purtroppo sono legato qui a filo doppio !!
Per la metà di gennaio avrai le prove di "Suor Angelica" alla quale sto mettendo parecchie didascalie che mi sembrano necessarie.
Buon Natale e buon principio a te e alla Signora Elvira
dall'affo
Tito Ricordi
Transcription by Archivio Ricordi


Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Letter name CLET001530
Volume Signature DOC01154
Year 1917-1918
Volume 04
Pag 322-324
No. pag 3