Archivio Storico Ricordi | Collezione Digitale

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5.VII.1912

Caro Illica,

Più che giuste – sacrosante – le di lei osservazioni per quanto reflette “I tre moschettieri”. Io non ho mai capito come mai si potesse pensare a simile soggetto – e non avevo nemmeno intravisto i punti di contatto colla “Bohème”: ora più che mai, dopo la di lei lettera, spero che il Puccini smetterà il pensiero di porre in musica il romanzo del Dumas.

Intanto però egli è senza libretto – chè oramai credo che “Anima allegra” è sotterrata – e se ne lagna continuamente con me!! Quando si incontrò ultimamente col Puccini non parlaste di altri soggetti?

Quanto al pericolo Renzo Sonzogno so che esiste, ma non mi spaventa poi tanto – prima di tutto perché, sino a prova del contrario, non credo capace Giacomo di fare una simile sudiceria quale sarebbe quella di piantare in asso Casa Ricordi e me – poi perché fra non molto si vedrà che Renzo non è se non una brutta copia di Enver Bey, e fa pubblicare notizie di strepitose vittorie quando si tratta di fior di batoste (“Reginetta delle Rose” informi) – e finalmente perché Renzo non è tal’uomo da offrire serie garanzie, ora e poi, al Puccini il quale non isdegna che le sue opere gli fruttino e bene.

Fra i molti rumori che giungono al mio orecchio c’è anche quello che, non soltanto il Renzo Sonzogno, ma pur anche Riccardo ha tentato e tenta di stringere contratto col Puccini – tutto è possibile a questo mondo e ben poche cose mi sorprendono – ma allora a che prò le proteste di amicizia e di alleanza da parte di Riccardo?

Da Manolo riceverà una fotografia del povero pappà sul suo letto di morte – a me sembra bellissimo e per questo glielo fatta spedire in luogo del disegno di Massa che non abbiamo fatto riprodurre.

Passano i giorni e mi sembra un sogno che egli non sia più qui fra noi, allo studio e in casa – e invece tutto è finito e non lo vedremo mai più!!

Mi scriva caro Illica e mi dia la buona notizia che ha trovato un soggetto per Giacomo.

sempre suo aff°

Tito Ricordi

5.VII.1912

Dear Illica,

Exceedingly valid — sacrosanct — are your observations regarding "I tre moschettieri". I have never understood how it was possible to consider such a subject — and I had not even recognized the features it shared with "Bohème". Now I hope, more than ever after your letter, that Puccini will stop thinking about setting the Dumas novel to music.

Meanwhile however, he remains without a libretto — since anymore I believe "Anima allegra" has been put to rest — and he continually complains about it to me!! When you last met with Puccini, had you not spoken of other subjects?

As for Renzo Sonzogno, I know that danger exists, but it hardly worries me — first of all because, until proven otherwise, I don't believe Giacomo is capable of committing so underhanded a maneuver as that of abandoning Casa Ricordi and me — also because it will soon become clear that Renzo is nothing more than a rough copy of Enver Bey, and that he publishes news of clamorous victories when they are actually crushing defeats ("Reginetta delle Rose" says it all) — and finally because Renzo is not one to offer serious guarantees, present and future, to Puccini, who hardly shrinks from ensuring that his operas yield him a handsome profit.

Among the many rumors that reach me, I've heard that not only Renzo Sonzogno but even Riccardo attempted and continue to attempt to sign Puccini to a contract — anything is possible in this world and few things surprise me — but then what good is it for Riccardo to make such declarations of friendship and cooperation?

You will be receiving a photograph from Manolo of our poor father on his deathbed — I find it quite beautiful and therefore had it sent to you instead of Massa's illustration, which we have chosen not to reproduce.

The days pass and it still seems unreal that he is no longer among us, in his study and at home — and instead it all has come to an end and we will never see him again!!

Write to me dear Illica, with the good news that you have found a subject for Giacomo.

always fondly yours

Tito Ricordi

Tito II Ricordi

> Luigi Illica

Date: 5/7/1912

Place: Milano

ID: CLET001755

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Tito II Ricordi

> Luigi Illica

Date: 5/7/1912

Place: Milano

ID: CLET001755

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