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p.229-230

CLET002249

9 Maggio 1916

Carissimo Peppino;

        Perdonami se ho tardato a rispondere alla gradita tua lettera del 2 corr., ma proprio nella settimana scorsa, oltre il lavoro corrente, ho dovuto sobbarcarmi alla fatica di presiedere un piccolo congresso di insegnanti del pianoforte che ho convocati io stesso qui in Milano per affari della mia Ditta; ti puoi immaginare se ho dovuto faticare a mettere d’accordo tendenze, scuole, e simpatie tanto disparate!

        Mi spiace assai che il Marchese Del Carretto non abbia creduto di poter aderire al nostro Sindacato; e pur rispettando le ragioni che l’hanno guidato in tale sua decisione, ti prego di fargli conoscere il mio rammarico.

Ti dò pieno mandato di fiducia per trovare un’altra personalità napoletana che possa sostituire quella assai simpatica e nobilissima del Marchese Del Carretto; la scelta che tu farai non può essere che ottima e sarà approvata toto corde dagli altri componenti il nostro Comitato.  

        Ettore Bocconi ha aderito in via definitiva e ha firmato la lettera per Gravenhoff quando questi fu di passaggio a Milano.

        Non così l’Ing. Conti che, per le ragioni da me già esposte a Roma, si dice spiacente di non aderire alla nostra iniziativa alla quale ha mandato il suo augurio di buona riuscita.

        Col nome che tu troverai saremo dunque in sette; io ho già parlato qui a Milano al Zonda e a torino [sic] al Biglia e credo che uno dei due finirà per accettare; e così saremo in otto, lasciando i due posti scoperti al Russi, posti che potremo sempre coprire con uno o due altri nomi nostri caso mai il de Gravenhoff non riuscisse ad averne l’adesione.

        Parto questa sera per Roma dove mi tratterrò sino a venerdì; sabato sarò di ritorno a Milano da dove ripartirò martedì o mercoledì prossimo per Parigi dove rimarrò fino alla fine del mese. Se ti occorresse di scrivermi puoi sempre indirizzare le tue lettere a Milano da dove poi mi saranno inoltrate.

        Coi più affettuosi saluti, credimi sempre

        il tuo vecchio amico

Tito Ricordi

Illm°. Signor il Principe di Sirignano

NAPOLI