Attendees: Tito II Ricordi, Erminio Bozzotti, Luigi Origoni, Giuseppe Visconti di Modrone, Edgardo Bronzini


Date: 19/7/1913



Place: Milano

ID: CLET002669




DOC02171.068

CLET002669

 

 

= Seduta del 19 Luglio 1913 =

 

 

Presenti: Comm. Tito Ricordi, Gerente, e i membri della Commissione di Vigilanza Sigg.ri Comm. Erminio Bozzotti, Nob. Luigi Origoni e Conte Giuseppe Visconti.

Assiste il Segretario Avv.o Edgardo Bronzini.

 

La seduta ha principio alle ore 14.30.

 

Il Gerente comunica che il Comm.r Giuseppe Sullam non può assistere all’odierna seduta per assenza da Milano.

Il Segretario dà lettura del verbale della Seduta del 9 giugno pp. che è approvato senza osservazioni.

 

Il Gerente, riferisce che, in base al deliberato dell’ultima Assemblea, venne regolarmente costituita a Parigi la nuova Società G. Ricordi & C. col titolo di “Société anonyme des Editions Ricordi” e dà lettura degli avvisi stati pubblicati, secondo le norme della Legge francese, per la piena validità di detta costituzione.

Il Gerente presenta e illustra con opportune spiegazioni i dati statistici parziali del Giugno us., che ulteriormente, confermano il buon andamento dell’azienda sociale.

Il Gerente informa quindi:

-       che ha potuto concludere l’impegno contrattuale per due nuove opere col M.o Montemezzi, esponendo le relative condizioni.

-       che sta trattando colla Signorina Lily Boulanger di Parigi, la quale testé ha riportato il Grand Prix de Rome ⎼ fatto unico negli annali dei pensionati della Villa Medici ⎼ onde assicurarne alla Casa le produzioni musicali per un certo periodo di anni.

-       che è sempre più che mai imbarazzante la condotta indecisa del maestro Puccini col quale non è ancora riuscito a concretare definitivamente le condizioni di cessione del suo nuovo lavoro mentre intanto si debbono stringere gli impegni coi librettisti, ragguagliando anche sulle difficoltà che si riscontrano nelle trattative con questi ultimi.

-       che la questione colla Società costruzioni A. Brambilla è sempre allo statu quo

-       che in occasione della presenza in Milano dell’On. Avv.o Barzilai si è avuto un colloquio con esso in concorso coi legali della Ditta circa la vertenza colla Casa di Riposo pei Musicisti e che si sarebbe concordato, quando non intervenga prima l’appellazione della nota Sentenza da parte di detta Opera Pia, di farle notificare ⎼ passata l’epoca dei festeggiamenti pel Centenario Verdiano ⎼ la sentenza stessa, però con opportune modalità e dichiarazioni, allo scopo di mettere in decorrenza il termine per appellare.

La Commissione prende atto delle fatte comunicazioni.

Il Gerente riferisce successivamente sull’avvenuta consensuale risoluzione del contratto d’affitto delle vecchie Officine col Sig.r Basaglia, impossibilitato a continuarlo, e sulle trattative ora in corso col Sig.r Carlo Moretti per un affitto di detto stabile, dando lettura delle proposte fatte dal Sig.r Moretti, le quali comprendono anche la condizione d’acquisto dello stabile a partire dal 29 settembre 1919.

La Commissione esprime voto favorevole a siffatte trattative, augurando che il Gerente possa condurle a buon fine con tutte quelle modalità e cautele che crederà più convenienti per la tutela degli interessi della Ditta.

Il Gerente richiama la lettera del 23 gennaio 1912 indirizzata al Duca Visconti di Modrone quale rappresentante del Comitato per le onoranze a Verdi, per la quale restava concordato che per i festeggiamenti del Centenario Verdiano dell’ottobre 1913 la Ditta avrebbe messo a disposizione gratuita del Comitato le opere del grande Maestro, di sua proprietà, meno quelle che fossero state impegnate con altre Imprese cittadine; e ciò col consenso della Casa di Riposo per Musicisti. Richiama pure la lettera del 17 aprile 1912 colla quale chiedevasi al Comitato comunicazione delle opere verdiane che si intendevano di rappresentare e ricorda le varie sollecitazioni verbali fatte personalmente a tale scopo ⎼ richieste rimaste tutte senza evasione.

Ora scioltosi il Comitato anzidetto e avendo il Duca Visconti assunto sopra di sé il compito del Comitato stesso mentre la Ditta aveva già nel frattempo impegnato l’Aida e il Rigoletto per il Teatro dal Verme, venne un mese fa circa pubblicato che alla Scala nella prima fase della stagione Ottobre-Novembre si sarebbe, fra altre opere di Verdi, rappresentata anche l’Aida. Si scrisse allora al Duca Visconti la lettera del 26 giugno pp. e se ne ebbe la risposta il 26 giugno pp. e se ne ebbe la risposta il 28 dello stesso mese, lettere delle quali il Gerente dà lettura. Siccome poi l’assenso della Casa di Riposo riferitasi alla concessione gratuita a favore del Comitato, ora cessato, si credette opportuno, data la mutata condizione delle cose, di interpellare ancora detta Opera Pia, che a tutt’oggi non rispose.

Il Gerente è d’avviso che, se anche la Casa di Riposo acconsentisse ancora per quanto la riguarda alla gratuita concessione per la Scala, bisognerebbe almeno per l’Aida insistere per un compenso e, ad ogni modo, anche per le altre opere limitare la gratuità al solo mese di ottobre.

La Commissione unanime appoggia, col suo voto, l’avviso del Gerente.

Il Gerente infine informa dettagliatamente la Commissione sulle proposte fatte dalla Società Cines di Roma per ottenere dalla Casa l’esclusività del diritto di riproduzione cinematografica delle opere di nostra proprietà e dà lettura dello schema di contratto che, d’accordo coi legali della Ditta, si sarebbe compilato per sottoporlo alla Cines.

Dopo varie osservazioni da parte dei membri del Comitato e spiegazioni del Gerente, la Commissione si pronuncia in senso favorevole alla stipulazione di detta convenzione, raccomandando però di limitarne al più possibile la durata.

 

La seduta è levata alle ore 16.45

 

Erminio Bozzotti

Tito Ricordi

Luigi Origoni

Giuseppe Visconti di Modrone