Attendees: Tito II Ricordi, Erminio Bozzotti, Luigi Origoni, Giuseppe Sullam, Giuseppe Visconti di Modrone, Alfredo Colombo


Date: 9/10/1913



Place: Milano

ID: CLET002671




DOC02171.070

CLET002671

 

 

= Seduta del 9 Ottobre 1913 =

 

 

Presenti: Comm.re Tito Ricordi, Gerente e i membri della Commissione di Vigilanza Sigg.ri. Comm.re Erminio Bozzotti, Nob. Luigi Origoni, Comm.re Ing.e GIuseppe Sullam e Conte Giuseppe Visconti di Modrone.

 

La seduta ha principio alle ore 14.30.

 

Il Gerente, essendo assente l’Avv.o Bronzini perché indisposto, fa intervenire alla seduta il Sig.r Colombo per la stesa del verbale.

 

Si legge e si approva il verbale della seduta del 17 settembre pp.

 

Il Gerente prega i Sigg.ri Consiglieri di esaminare il Bilancio dell’Esercizio 1912-13 che loro presenta e le cui voci egli confronta con quelle del Bilancio precedente, rilevando gli ottimi resultati dell’annata. Propone importanti ed eccezionali ammortamenti da farsi ad alcune categorie di attività e tutte le sue proposte vengono accettate dal Consiglio. Si stabilisce perciò che il Bilancio 1912-13 verrà sottoposto all’approvazione dei Signori Soci colle resultanze preordinate dal Gerente. Si fissa il 29 ottobre alle ore 14 quale data per l’Assemblea generale e pel pagamento del dividendo.

Il Gerente fa quindi un dettagliato rapporto:

a)    Sull’andamento della nuova “Société anonyme des Editions Ricordi” di Parigi leggendo i resoconti dei due “primi mesi di esercizio i quali hanno dato un resultato soddisfacente.

b)    Sui dati statistici dell’azienda alla fine di agosto pp., ponendo specialmente in rilievo il progressivo aumento delle vendite di musica in confronto a pari epoca del precedente esercizio e lo stato oltremodo florido della Cassa.

c)     Sul nuovo sistema adottato dalle Officine pel computo dei prezzi delle edizioni fornite al Magazzino.

Il Comm.re Erminio Bozzotti osserva che malgrado la evidente buona volontà di chi dirige il Negozio di Milano, esso lascia alquanto a desiderare nella fornitura sollecita delle novità musicali di edizione estera ed esprime l’avviso dell’opportunità di aggiungere al negozio un personale competente atto ad assicurare ai clienti un migliore servizio anche sotto questo rapporto.

Il Gerente dichiara che, data l’immensa produzione musicale odierna, non è facile potersi mantenere al corrente delle novità musicali di ogni paese: riconosce che la questione del Negozio sotto tale aspetto non è nuova e purtroppo sempre incompletamente risolta, perché mancano in Italia, come invece esistono all’estero, delle scuole di speciale insegnamento pel commercio editoriale musicale.

Osserva che i vari tentativi fatti dalla Ditta per avere dalla Germania dei giovani commessi competenti in materia hanno dato dei risultati poco confortanti per la Ditta. Aggiunge poi che lo scopo principale della Casa Ricordi, dal punto di vista del commercio delle edizioni, come del teatro, non è quello di facilitare l’importazione in Italia delle edizioni estere, ma bensì quello di difendere in patria le edizioni Ricordi e di diffonderle all’estero; che a tale intento la Ditta ha anche pubblicato danze e pezzi di carattere conformi a quelli in voga sui mercati stranieri. Dato quindi un tale stato di cose e una tale direttiva per la tutela e lo sviluppo dei nostri interessi, risulta non troppo facile il seguire nel medesimo tempo due opposte vie, quella dell’editore di proprie pubblicazioni e quella del rivenditore di edizioni altrui.

Il Gerente promette in ogni modo di studiare una pratica e favorevole soluzione del difficile problema.

Il Gerente dà quindi lettura della corrispondenza scambiata colla Società A. Brambilla in merito alla strana proposta da questa fatta della nomina di un collegio di cinque arbitri, invece di tre, per la definizione della nota vertenza ⎼ il Consiglio approva l’energico rifiuto opposto dal gerente a tale proposta.

 

La seduta è levata alle ore 16.30

 

Giuseppe Sullam

Luigi Origoni

Erminio Bozzotti

Giuseppe Visconti di Modrone

Tito Ricordi