Attendees: Tito II Ricordi, Erminio Bozzotti, Giuseppe Sullam, Giuseppe Visconti di Modrone, Edgardo Bronzini


Date: 27/3/1915



Place: Milano

ID: CLET002679




DOC02171.078

CLET002679

 

 

= Seduta del 27 Marzo 1915 =

 

 

Presenti: il Comm.re Tito Ricordi, gerente, e i membri della Commissione di Vigilanza Sigg.ri Comm.re Erminio Bozzotti, Ing.e Comm.re Giuseppe Sullam, Conte Giuseppe Visconti di Modrone, nonché il Segretario della Commissione Avv.o Edgardo Bronzini.

 

La seduta ha principio alle ore 15.

 

Il Segretario dà lettura del Verbale della seduta dell’8 gennaio us. che è approvato, senza osservazioni.

Il Gerente comunica il Bilancio del semestre redatto al 31 Xbre 1914 e i dati statistici al 28 febbraio us. illustrandone le partite e le risultanze con dettagliate informazioni e notizie.

Rilevato l’ottimo andamento della Casa di New-York e i discreti resultati fin qui avuti in Italia, osserva come, malgrado la crisi generale dipendente dalla conflagrazione europea, la Ditta abbia potuto, senza incontrar debiti, soddisfare una emergenza passiva così straordinaria come quella della liquidazione Brambilla, le spese abbastanza rilevanti dell’arbitrato coll’Impresa stessa, la prima rata dovuta per la transazione colla Casa di Riposo per Musicisti, la parcella di spese e onorari dell’On.e Avv.o Barzilai, le spese di riparazione della Casetta in Via S. Raffaele e sia in grado di soddisfare regolarmente le altre rate dovute alla Casa di Riposo e il saldo dividendo ai Soci per il passato Esercizio.

La Commissione, con soddisfazione, prende atto di tale comunicazione del Gerente.

Il Gerente successivamente riferisce come, al secondo esperimento, dell’asta pubblica tenutasi in Viareggio del diritto di trasformare in libretto lirico il romanzo “ I due zoccoletti” della della defunta Ouïda, asta indetta dal Curatore della eredità giacente di quest’ultima, siasi reso deliberatario sotto il proprio nome, ma per conto e interesse della nostra Ditta, il Sig.r D.re Gino Cantù per il prezzo di £ 5300⎼, mentre il primo esperimento di detta asta erasi aperto sul prezzo peritato nell’esorbitante cifra di £ 20.000.

Assicurato così il diritto sul libretto, si tratterebbe ora di concludere definitivamente il contratto per l’opera musicale col Maestro Puccini, il quale vorrebbe condizioni analoghe a quelle da esso ottenute a Vienna per l’opera “La Rondine” e un prezzo di acquisto di £ 200.000.

Avverte il Gerente ch’esso ha già senz’altro, nelle trattative preliminari col M.oPuccini, respinta assolutamente la condizione relativa a qualsiasi diritto di ispezione e vigilanza sulla nostra contabilità per quanto reflette le percentuali a pagarsi sulla vendita delle edizioni e che, ad ogni modo, ha fatto per tutto riserva del parere della Commissione di Vigilanza e dell’autorizzazione dell’Assemblea generale dei Soci.

Sulle condizioni proposte dal M.o Puccini e riferite dal Gerente si apre una matura discussione alla quale prendono parte tutti i membri della Commissione, discussione nella quale prevale il concetto che, per il mutamento avvenuto nelle condizioni generali da un anno ad oggi, pur cercandosi di ottenere l’accordo sul contratto, non si abbiano a subire imposizioni di cifre e di pattuizioni esorbitanti.

Il Gerente rileva come per la cifra richiesta dal M.o Puccini sia necessario, per forza dello Statuto, consultare l’Assemblea dei Soci, il cui deliberato servirà anche ad avere maggior forza presso il M.o Puccini per indurlo a migliori condizioni e a minori pretese.

Si stabilisce quindi, d’accordo fra il Gerente e la Commissione di Vigilanza, di convocare l’Assemblea generale dei Soci, in via straordinaria per il giorno 21 Aprile prossimo alle ore 14.30 onde deliberare sui seguenti oggetti:

1°= Contratto col Maestro Puccini per l’opera “I due Zoccoletti”

2°= Comunicazioni della gerenza,

e di sottoporre alla discussione e all’approvazione dell’Assemblea il seguente:

Ordine del giorno 

L’Assemblea autorizza il Gerente a conchiudere, previo parere favorevole della Commissione di Vigilanza, il contratto col Maestro Puccini per l’opera “ I due Zoccoletti”

a)    al corrispettivo il più possibile conveniente per la Ditta e sempre ad ogni modo sensibilmente inferiore alla somma di £ 200.000 ⎼ proposta dal Maestro Puccini, e a condizione che la cifra di corrispettivo, che sarà concordata, sia pagabile in rate distribuite in un periodo che vada al di là della consegna della grande partitura,

b)    a condizione altresì che la percentuale a concordarsi col Maestro Puccini sulle edizioni abbia a valutarsi sul prezzo marcato delle edizioni stesse, e che tale percentuale venga limitata alle edizioni complete dell’opera per canto e piano e per piano solo,

c)     a condizione infine che la percentuale del 40% sia applicabile solo al diritto di rappresentazione e che invece la percentuale sui piccoli diritti musicali e sugli strumenti meccanici venga ridotta al 33%

In ultimo il Gerente informa sulle trattative avvenute con Luigi Illica per il libretto “Italia” da scriversi in collaborazione con Renato Simoni e da musicarsi dal Maestro Montemezzi; e sulla pretesa dell’Illica di introdurre mutamenti nei precedenti contratti circa l’applicazione delle percentuali ⎼ pretesa stata energicamente respinta dal Gerente.

Accenna pure il Gerente alle trattative in corso col maestro Zandonai e Giuseppe Adami per una nuova opera, richiamando il successo trionfale riportato a Roma dalla “ Francesca da Rimini”.

 

Dopo di che la Seduta viene levata alle ore 16.30.

 

Giuseppe Sullam

Tito Ricordi

Erminio Bozzotti