Date: 3/3/1890



Place: Milano

ID: CLET002702




DOC02173.004

CLET002702

 

Seduta del 3 Marzo 1890

ore 3½ pomeridiane

 

Presenti: Giulio Ricordi, gerente la Società - Cav. Luigi Erba (4 voti) - Ing.e Gustavo Strazza (2 voti) - Erminio Bozzotti (1 voto) - Cav. Francesco Gnecchi (1 voto) - Giuseppe Pisa (2 voti) - Ing. Cav. Luigi Brentano e Rag.e Cav. Paolo Cardani in rappresentanza degli assegnatari Ricordi (4 voti) - Col Gerente 16 voti.

Avv. Alessandro Dina, consulente.

 

Ricordi = dà lettura del precedente verbale che è approvato e firmato dai Soci.

 

Erba e Strazza = rendono conto delle trattative iniziate col Signor Osnago relativamente al negozio in Via S.ta Radegonda = il Sig. Osnago chiede, per la rescissione del contratto l’importo intiero di un’annualità di affitto.

 

Pisa = Calcolate le difficoltà di subaffitto, la probabilità di pagarne il canone per gli altri anni di durata, crede convenga accettare in massima la proposta Osnago, riconfermando l’incarico ai Sig.ri Erba e Strazza di condurre a fine le trattative. Tale proposta è approvata.

 

Strazza = avverte che si è pure occupato dei locali in Via San Paolo, e che nella sera stessa vi deve essere seduta alla Società del Giardino per discutere in merito: trattandosi però di amministrazione sociale e di trattative colla Banca Popolare, non può prevedere quando si conosceranno le deliberazioni relative.

 

Si incaricano i Signori Strazza ed Erba delle trattative che potranno essere del caso.

 

Ricordi = In evasione all’incarico affidatole la Commissione speciale composta dei Signori Gnecchi, Pisa, Strazza ha tenuto parecchie importanti sedute per lo studio del Bilancio, le quali furono presenziate altresì dal Gerente e dal Sig.r Calabi Ragioniere. In massima venne addottata la proposta Strazza di dare un valore alle altre proprietà musicali, oltre agli spartiti teatrali e di lasciare una parte della risultante quale prezzo di avviamento: con ciò si ha anche il modo di non alterare i prezzi d’inventario. In seguito a tale decisione si è compilato il Bilancio definitivo che ora si sottopone all’approvazione dei Socî.

 

Il Sig.r Rag. Calabi è invitato ad intervenire per quelle dilucidazioni che saranno del caso.

 

Strazza = fa alcune osservazione [sic] sulle spese di produzione, sui sistema [sic] di produzione calcografica ed a macchina, sulla relativa convenienza, e fa confronti cogli editori esteri. Raccomanda in ispecie il servizio giornaliero delle commissioni.

 

Ricordi = È lieto di rassicurare il Signor Strazza in proposito, perché appunto da parecchi giorni ha disposto per un giro diverso nella stampa, in modo di servire meglio i committenti: questo sistema funziona da una quindicina di giorni, non può quindi assicurare se sia perfetto, ma i risultati già avuti sono ottimi: l’esperienza dimostrerà se saranno necessarie modificazioni.

 

Pisa = osserva nella parte spese alcune che sono gravose, e trova che alcune filiali sono passive, pel che è a studiarsi se convenga o no mantenerle.

 

Ricordi = Dà lettura di alcuni brani della relazione del 16 Ottobre scorso anno, nei quali appunto si accenna alle cause delle passività di alcune filiali. Aggiunge poi la difficoltà di trovare gerenti addatti.

 

Si distribuisce ai Signori Socî copia personale del Bilancio = e si incarica il Sig.r Rag. Calabi di unirvi altresi copia dello Stato patrimoniale; il tutto sarà inviato a domicilio. Dopo alcune spiegazioni del Sig.r  Rag.e Calabi il Bilancio è approvato e firmato da tutti i presenti.

 

Ricordi = crede non sarà discaro ai Soci conoscere qualche dato approssimativo intorno al giro d’affari del Io Semestre, testè decorso, ed informa di alcune cifre relative, le quali sono confortanti: non tace però le sue preoccupazioni per l’avvenire, viste le condizioni generali finanziare [sic] del paese, ed il disagio che colpisce attualmente i commerci e le industrie, disagio di cui non può non risentirsene il commercio musicale: in seguito a tali preoccupazioni, ha creduto necessario intanto prendere un provvedimento: ridurre cioè le spese settimanali delle Officine di circa £ 500, e ciò senza danneggiare sensibilmente la produzione. Opina però che siano necessarie altre economie e studierà se ed in qual modo sieno attuabili. Sull’andamento generale delle officine opina risulti necessario un magazzino: ma non vi sono perciò locali disponibili.

 

Strazza = propone di prendere in affitto locali nella casa confinante.

 

Pisa = osserva che per decidere in merito crede utile fare un sopra luogo: propone ai collega [sic] di recarsi alle Officine Venerdì / corr : alle 3½ pom⎼ ed intanto troverebbe utile che l’Ing.e Tito Ricordi si occupasse dell’andamento delle Officine.

 

Tali proposte sono accettate.

 

Gnecchi e Bozzotti dimandano al Sig. Calabi alcune spiegazioni intorno alla ripartizione ai Soci vecchi e nuovi delle quote annuali di £ 50000 a saldo debito Sociale.

 

Dopo di che la seduta è sciolta alle ore 6 pom.e

 

Francesco Gnecchi

Erminio Bozzotti

Luigi Brentano

Giuseppe Pisa

Luigi Erba

Giulio Ricordi