Date: 14/11/1895



Place: Milano

ID: CLET002731




DOC02173.033

CLET002731

 

Seduta del 14 Novembre 1895

Ordine del giorno: Deliberazione intorno al modo di votazione del bilancio - Relazione del Gerente intorno al bilancio 1894-95 e relative deliberazioni.

 

Presenti: Giulio Ricordi - Gnecchi Francesco - Erminio Bozzotti - Ing. Luigi Brentano.

Sono presenti anche i seguenti rilevatari della Caratura Strazza senza diritto di voto: Laura Giulini ved.a Ricordi - Gnecchi Antonio - Origoni Luigi - Ricordi Antonio rappresentato dall’Ing. Luigi Brentano con procura speciale.

 

Interviene l’Avv.o Umberto Campanari, consulente legale della Ditta.

 

Brentano ─ Sembragli urgente innanzi tutto di definire e proclamare l’aspetto che intendesi dato alla Caratura Strazza perché consti quali sieno precisamente e per quale importare i rilevatari di essa e quali diritti competano loro. A tale proposito dichiara che la quota di £ 15/m ⎼ di detta Caratura, da lui rilevata per conto de’ suoi rappresentati colla riserva di dividerla fra gli stessi come meglio sarebbe loro convenuto, deve intendersi assunta dai Signori Giuseppe, Pompeo ed Emilio Ricordi, in ragione di £ 5/m. cadauno.

 

In seguito a ciò l’Assemblea prende atto che la Caratura Strazza di £ 400/m venne rilevata dai seguenti Signori per le quote rispettivamente indicate:

 

Giulini Laura Ved.a Ricordi   → £ 100,000

Gnecchi Antonio                   → £ 100,000

Ricordi Antonio                     → £ 100,000

Origoni nob. Luigi                 → £  50,000

Erba Comm. Luigi                 → £  25,000         = £ 400,000

Ricordi Comm. Giulio            → £ 10,000

Ricordi Giuseppe                  → £  5,000

Ricordi Pompeo                    → £  5,000

Ricordi Cav. Emilio               → £  5,000

 

Ricordi G = è d’avviso che il Bilancio al 30 Giugno 1895 debba approvarsi dallo Strazza e non già da suoi rilevatari, i quali non hanno il possesso attuale della Caratura, perché ancora non venne stipulato formale contratto collo Strazza.

 

Udito anche il parere del Consulente legale Avv. Campanari l’Assemblea ritiene giusto l’avviso del Gerente.

 

Brentano L. ─ Ricorda di avere altra volta partecipato che con istromento il 16 luglio 1899 a rogito Strambio, la Caratura Tito Ricordi di £ 900/m, da esso Brentano rappresentata, venne divisa ed assegnata come segue: S.a Amalia Brentano Ricordi £ 260,000 - al Sig.r Giuseppe Ricordi £ 230,000 - al Sig.r Pompeo Ricordi £ 220,000 - al Sig.r Emilio Ricordi £ 190,000. Dopo il trattamento che intendesi fare alla caratura Strazza, in forza del quale ai singoli rilevatari della stessa si vuole riconoscere la qualità di Soci coi diritti inerenti, è equo e ragionevole che anche alla caratura Tito Ricordi, quindi agli assegnatari della stessa, venga usato eguale trattamento: anzi a tale espressa condizione, ha prestato e presta il proprio assenso per il nuovo aspetto della Caratura Strazza.

 

Ricordi G. - Gnecchi F. - Bozzotti ─ replicano di non avere prima d’ora udito parlare, in modo così netto e preciso, di tale espressa condizione. In ogni modo non si oppongono alla presa in considerazione della proposta Brentano: ma non essendo tale argomento inscritto all’ordine del giorno della seduta odierna, invitano l’Ing. Brentano a farla inscrivere per la prossima seduta, anche per meglio dare agio di studiarlo ai Soci assenti.

 

Brentano L. = dopo lunga discussione, annuisce per non creare imbarazzi alla Società, dietro l’osservazione dell’Avv. Campanari che si deve in giornata rispondere allo Strazza per regolare definitivamente la caratura da lui ceduta. Soggiunge che se ha tardato finora a formulare nettamente la condizione suespressa, ciò dipende dal non avere potuto intervenire alla seduta del 29 Ottobre p.p. Confida quindi che i Soci terranno conto della sua correntezza [sic] attuale in argomento.

 

Ricordi G ─ in vista delle urgenze che potrebbero presentarsi, invita a deliberare intorno al diritto di voto da attribuire ai rilevatari della caratura Strazza. In tale occasione crederebbe opportuno rivedere anche i diritti di voto inerenti alle altre carature, onde meglio equilibrarli, togliendo, cioè un po’ d’importanza alle più grosse, per dare invece qualche prevalenza al numero dei votanti.

 

Brentano ─ non crede di potere per ora accettare una così radicale riforma, equa del resto, ma che toglierebbe pregio alla caratura da lui rappresentata. Del resto crede che possa provvedere sufficientemente ai bisogni attuali la seguente deliberazione che invita l’Assemblea ad approvare:

 

1.° Fino a quando non siasi provveduto a modificare il Sistema attuale di votazione per le deliberazioni sociali, a ciascuno dei rilevatari della caratura Strazza Signori Gnecchi Antonio, Ricordi Antonio, Laura Giulini ved.a Ricordi, ed Origoni Luigi, competerà personalmente il diritto di voto un mezzo. Nessun maggior diritto di voto di quanto loro compete per altro titolo, spetterà ai rilevatari della rimanente caratura Strazza.

 

2.° Il paragrafo precedente non potrà essere invocato da nessun Socio per opporsi all’adozione di un più equo e razionale sistema di votazione che venisse più tardi proposto da almeno due Soci o dalla Gerenza.

 

La premessa deliberazione viene approvata all’unanimità, essendosi il Gerente previamente assicurato che i rilevatari Strazza presenti alla seduta non avevano opposizioni da fare.

 

Il Gerente legge la relazione intorno al Bilancio 1894-95, che viene ascoltata con molto interesse - e partecipa anche il rapporto del Direttore delle Officine intorno all’andamento annuale di queste. Circa lo sciopero della sezione tipografica, di cui si parla nella Relazione del Gerente, l’Assemblea dichiara:

 

“Approvare completamente l’operato del Gerente per quanto riguarda la soppressione della sezione tipografica delle Officine da lui ordinata, conformemente al proprio diritto, senza bisogno di consenso preventivo dei Soci.

Confermare tale approvazione già prima d’ora data.

Invita il Gerente a mantenere invariate le da lui fatte disposizioni senza ulteriori modifiche, e precisamente:

a)    scioglimento e soppressione della sezione tipografica delle Officine G. Ricordi & C.

b)    Vendita del macchinario tipografico, caratteri ed attrezzi relativi, confidando che il Gerente procederà in ciò con tutte le cautele e garanzie che saranno del caso.”

 

Risultando poi dalla relazione del Gerente ch’egli ebbe a segnare recentemente un contratto col M.o Barone Alberto Franchetti per una nuova opera, contro il corrispettivo di £18/m ⎼ corrispettivo che esorbita le facoltà concesse al Gerente, l’Assemblea udite le circostanze nelle quali il contratto venne concluso, e l’impossibilità di consultare i Soci in breve, senza perdere forse l’opportunità di assicurare alla ditta un altro lavoro di un ingegno così poderoso, non solo concede voto assolutorio al Gerente, ma fa plauso alla sua iniziativa.

 

Si autorizza pure il Gerente, dietro sua domanda, di iniziare pratiche col M.o Puccini per il contratto di una nuova opera, innanzi l’andata in scena della Bohème.

 

Dopo di ciò il Bilancio Sociale chiuso al 30 Giugno 1895 viene approvato da tutti i Soci intervenuti, essendosi il Gerente astenuto dal votare.

 

Gnecchi F. = ritiene opportuno di iniziare fin d’ora le pratiche per prolungare la durata della Società. Tutti i presenti convengono nella opportunità della cosa; ma essendo l’ora tarda rimettono ad altra occasione di conferire in proposito.

 

La seduta è levata ad ore 18.

 

Erminio Bozzotti

Francesco Gnecchi

Luigi Brentano

Giulio Ricordi