Date: 6/7/1901



Place: Milano

ID: CLET002744




DOC02173.046

CLET002744

 

Seduta del 6 Luglio 1901

Ordine del giorno: Relazione dell’Ing.e Tito Ricordi relativamente alle opere Wagner: stato attuale cogli editori Tedeschi: Proposte del Gerente in ordine alle suddette opere ed al commercio della musica in Germania ed Austria - Ungheria.

 

Presenti: Giulio Ricordi - con procura della S.ra Laura Ricordi Giulini Rag. R. Pietrasanta in rappresentanza Comm. Luigi Erba -Rag. Cav. Cardani - con procura S.r Pompeo Ricordi - Nob. Luigi Origoni con procura S.r Ing. Luigi Brentano - Cav. Erminio Bozzotti - Giuseppe Pisa - S.r Quinterio in rappresentanza della moglie Paolina Quinterio Brentano - Gnecchi Comm. Francesco - Seduta aperta alle 13.

 

Si dà lettura del verbale della precedente seduta il quale viene approvato e sottoscritto.

 

Il Gerente informa l’Assemblea che, in seguito alle due sedute 29 Aprile e 1° Luglio anno corrente tenute col Consiglio di Vigilanza, si è deliberato di invitare ad adunanza i Signori Soci, al fine di deliberare su quanto è portato nell’ordine del giorno relativo.

 

L’Ing. Tito Ricordi è invitato a prendere parte alla seduta: in seguito a che lo stesso dà lettura della relazione già precedentemente fatta al Consiglio di Vigilanza e nella quale sono esposte le varie fasi per cui passarono le opere di Wagner in seguito alle intricate posizioni che la ditta Lucca lasciò alla ditta rilevataria in faccia agli editori tedeschi che vantavano diritti di priorità.

 

Il Gerente avverte che l’Ing. Ricordi si è recato espressamente in Germania, allo scopo di rinnovare e migliorare possibilmente le convenzioni prossime a scadere. Espone come la convenzione con Breitkopf & Härtel di Lipsia sia dannosa e come, valendosi del disposto della legge italiana che fissa in due periodi la proprietà della stampa, sia riuscito a persuadere i S.ri Breitkopf & Härtel a rinunciare ai due anni che ancora rimanevano all’esistente contratto, purché la ditta G. Ricordi e C. stabilisse in Lipsia una succursale per la vendita delle proprie edizioni.

 

Il Socio Pisa chiede spiegazioni circa agli impegni che si verrebbero ad assumere, spiegazioni che gli sono fornite dal S.r Pietrasanta e dall’Ing.e Ricordi.

 

Il Gerente conferma che il contratto attuale con Breitkopf è, per la nostra ditta, un lucro cessante ed un danno emergente ⎼ avverte che si sarebbe trovato la persona addatta a dirigere la succursale di Lipsia, cioè il S.r Carlo Schmidl, editore a Trieste, assai abile e stimato commerciante, dal quale si rileverebbe il fondo edizioni a patti conveniente e per nulla onerosi alla ditta.

 

A domande del Socio Comm. Gnecchi se il progetto esposto può causare forti spese, risponde il Rag. S.r Pietrasanta ed il Gerente, il quale fa conoscere come rilievo del Fondo Schmidl sarà fatto colle debite cautele.

 

In proposito interloquiscono anche gli altri Soci; i quali poi, all’unanimità cogli altri, autorizzano il Gerente a concludere col S.r Schmidl per la succursale da stabilirsi a Lipsia col prossimo 1902.

 

La seduta è chiusa alle ore 15,30

 

Erminio Bozzotti

Giuseppe Ricordi

p.p. Comm. Luigi Erba

Pietrasanta

Luigi Origoni

Giuseppe Pisa

Francesco Gnecchi

Gustavo Quinterio

Umberto Campanari

Giulio Ricordi