Date: 29/10/1913



Place: Milano

ID: CLET002767




DOC02173.069

CLET002767

 

Seduta del 29 Ottobre 1913

tenutasi nella sede della Società in Via Berchet

 

Presenti i Signori:

Eredi Giulio Ricordi nella persona del Sig. Comm. Tito Ricordi (voti 85) che rappresenta anche il Sig. Alberto Quinterio mediante regolare delega del padre Sig. Gustavo Quinterio (voti 5). complessivamente v. 90.

Conte Giuseppe Visconti di Modrone quale procuratore della Cont.sa Carla Visconti di Modrone della Signora Anna Brivio Erba, della Cont. Lina Castelbarco - complessivamente. 120

Comm. Erminio Bozzotti voti 30

Cav. Emilio Ricordi [voti] 42

Comm. Francesco Gnecchi in proprio voti 14

quale rappresentante del fratello Comm. Antonio [voti] 20

e dei figli Cesare e Vittorio [voti] 10 [totale voti] 44

Alberto Ricordi in proprio voti 8

e quale rappresentante di Max Ricordi per l’eredità Giuseppe Ricordi [voti] 38 [totale voti] 46

Comm. Giuseppe Sullam in proprio [voti] 4

e quale legale procuratore del Sig. Luigi Pisa voti 80 [totale voti] 84

Barone Alessandro Rossi [voti] 10

Conte Ugo De Albertis [voti] 5

Nob. Luigi Origoni in proprio voti 10

e quale rapp.te del Sig. Pompeo Ricordi [voti] 48 [totale voti] 58

Nob. Ing. Luigi Brentano quale legale procuratore delle Signore Cristina Ricciardi Brentano voti 20

e Nob. Margherita Brentano Brentano [voti] 19 [totale voti] 39

Sig.ra Laura Giulini Ricordi [voti] 24

Colombo Alfredo voti 2.

 

Presenti o rappresentati quindi tutti i soci (voti 624)

 

Il Gerente Comm. Tito Ricordi dichiara alle ore 14.10 aperta la seduta.

 

L’ordine del giorno tratta della discussione ed approvazione del bilancio dell’esercizio 1912-13 e della nomina dei Consiglieri di Vigilanza.

 

Funge da segretario il Sig. Avv.to Edgardo Bronzini.

 

Il Gerente, premesso che sarà brevissimo nella sua relazione, fa una rapida generale esposizione delle condizioni, relativamente normali, nelle quali si è svolto l’esercizio 1912-13. Rilevata la forte concorrenza che la casa Madella di Sesto S. Giovanni ed altri editori hanno da qualche tempo creato alle opere cadute nel 2° periodo, avverte che d’accordo col Consiglio di VIgilanza, decise di combattere tale concorrenza col diffondere una speciale “edizione del Popolo” delle medesime opere, da vendersi al pubblico al prezzo di lire una al volume ed ai rivenditori coi soliti sconti. Tale edizione costituirà in se stessa una perdita abbastanza considerevole per la Ditta ma essa verrà a frenare la concorrenza e a richiamare maggior numero di clienti privati.

 

Il Comm. Tito Ricordi dà ampie spiegazioni sul nuovo ordinamento delle Officine e sugli speciali criteri sui quali si fondano oggi i computi per la stampa delle edizioni musicali, criteri che si adottano in via di esperimento, nell’intento di poter stabilire una giusta distinzione fra i redditi derivanti dalle diverse produzioni delle nostre Officine.

 

Il Gerente fa inoltre un resoconto del funzionamento di tutte le filiali, si diffonde sulle ragioni per le quali alcune d’esse segnano un aumento e le altre una diminuzione di utili e giustifica i minori redditi risultanti da alcune categorie del bilancio.

Avverte che gli ammortamenti, concretati col Consiglio di Vigilanza, vennero fatti nelle misure normali ed altrettanto si fece per ciò che riguarda la valutazione delle attività della Ditta, eccettuata la rimanenza dei libretti d’opera per la quale si computò una percentuale inferiore a quella del precedente anno.

 

Il Comm. Tito comunica: le condizioni d’affitto che si convennero per le vecchie officine di Viale Vittoria 21 ed i progetti che i conduttori, successi al Sig. Basaglia, hanno di trasformare ed ampliare il vecchio stabile a piccolo teatro e di costruire un grande salone pel gioco della pelota.

 

Il Gerente legge infine le risultanze attive e passive del bilancio dell’esercizio e comunica la cifra di utile netto stabilita pel riparto.

 

Il Comm. Francesco Gnecchi, nota che non ritiene conveniente impiegare l’eccellenza di casa in titoli di riserva od in fondi speciali ad interesse, che per quanto elevato, certo non raggiunge il 5%. E più conveniente di gradatamente estinguere con tali eccedenze, e cioè man mano che esse si rendono disponibili, il debito di lire seicentomila (£ 600.000) che la ditta ha verso alcuni dei propri soci in “Conto non disponibile” e pel quale la ditta corrisponde l’interesse del 5%.

 

L’osservazione del Sig. Comm. Francesco Gnecchi è appoggiata unanimemente dall’assemblea per cui il gerente dichiara che sottoporrà senz’altro allo studio del Consiglio di Vigilanza il progetto per estinguere, quando l’eccedenza di cassa lo permetterà e quindi in modo graduale, tale debito.

 

Il Comm. Erminio Bozzotti presenta a nome del Consiglio di Vigilanza la relazione di Bilancio, rilevando nella stessa l’incessante progresso della ditta, efficace ed attiva opera del Gerente intesa a dare un maggiore sviluppo agli affari, ad introdurre un’opportuna economia nei varii rami dell’azienda, ad istituire saggi e riforme amministrative. Esprime la piena soddisfazione del Consiglio per la regolarità della contabilità ed il funzionamento generale dell’Amministrazione ed ha parole di lode pei collaboratori del Gerente. Invita i Signori Soci ad approvare il Bilancio 1912-13 nelle sue risultanze e col proposto dividendo.

 

Tutti approvano e procedono alla firma del bilancio.

 

Il Barone Rossi prega il Gerente di qualche ragguaglio sulle novità od avvenimenti artistici che interessano la ditta.

 

Il Gerente soddisfa il suo desiderio facendogli una relazione sulle opere nuove: Francesca da Rimini, L’Ombra di Don Giovanni, il Macigno, Ramuntcho ed altri di giovani autori che la casa sta preparando.

 

Il Nob. Sig. Luigi Brentano rileva che l’invito ai soci per il preventivo esame del bilancio porta una limitazione di tempo così stretta da non permettere nella pratica ⎼ qualora tutti i soci volessero farlo ⎼ l’esame stesso, motivo per cui prega di volere estendere il tempo mettendo sull’invito alla Assemblea che “il bilancio è visibile nelle ore d’ufficio” intendendosi naturalmente dal giorno dell’invito a quello della seduta.

 

Il Gerente dichiara che provvederà in conformità.

 

Dovendosi infine procedere alla nomina del Consiglio di Vigilanza tutti i Signori Soci proclamano rieletti a consiglieri tutti quelli accaduti.

 

La seduta viene tolta alle ore 15.15.

 

Tito Ricordi

Il Segretario Avv. Edgardo Bronzini

Laura Ricordi Giulini

Giuseppe Sullam

Eredi Giulio Ricordi: Max Ricordi

Alfredo Colombo

Francesco Gnecchi

Giuseppe Visconti di Modrone

Erminio Bozzotti

Luigi Origoni

Cesare Gnecchi