Torino 4 Luglio 1831.      Ghe G. Seg.° della Nobile Direz.^e Generale dei Teatri. Mi affretto a riscontrare al preg.° di lei fogli 2 C.te. Ella ha creduto di fissare il nolo dell’Adelaide e Comingio a fr[anch]i 50 ne io sarò per contrastare da quanto ha creduto di stabilire; mi permetterà però che tra questi aggiunga fr[anch]i 18 per la puntatura della parte Adelaide (cosa che non va compresa nel nolo) assicurandola che non ho dovuto pagare meno al maestro che eseguì questo lavoro, com’ella ben sa, che vuole un maestro che ben conosca la composizione, onde sia fatto a dovere, e supponendo che non sarà per rifiutarmi si giusta domanda, il debit debito di Coda Direz.^e sarà di fr[anch]i 218. per l’Olivo e Pasquale, Adelaide e Comincio e le parti puntate: porterò poi in conto nuovo quello che mi costerà il ritorno de’ medi. Starò in attenz.^e de’ comandi di cod^a Direz.^e per il prossimo Autunno, onde eseguirli con tutta la precisione. Duolmi poi assai ch’Ella non abbia poi ancora ricevuta la Cantata speditale già da tanto tempo col mezzo di Cod.° Sig. Reycend, i quali non so perchè non debbono ritirare un pacco di roba da loro commessa e speditogli col solito mezzo, non potendo comprendere come abbiano a trovare caro e costoso quello che in altre occasioni parve loro moderato. Quello che è poi singolare si è che non si diedero la briga ne di rispondere alle mie lett.^e per questa sped.^e ne di comunicarmi le cause di questa loro condotta. Mi duole che all’epoca della sua commiss.^e m’era capitata questa occasione, che tardando un poco avrei potuto spedirgliela col mezzo Tagliabò e Magrini, dai quali l’avrebba avuto già da molto tempo. Scrivo ora ai med.ⁱ ma per se ella crede gliene manderò un’altra copia con la prima spedizione a codesti sig. Tagliabò e Magrini, e sempre disposto ai vos ai suoi comandi etc.