Date: 20/7/1831



Place: Milano

ID: CLET002876




Sinigaglia 20 Luglio 1831.        Lanari Alessandro. Colla preg.a vostra 15 c.te voi mi lagnate e del modo con cui vi scrissi e dell’aver io scritto al Sig. Ricordi in proposito di quanto mi comunicò il M°. Morandi. Vi trascriverò qui quanto mi venne scritto intorno a questa materia e poi dimanderò a voi stesso come vi sareste regolato nel caso mio. Eccovi il brano della lettera Morandi; che vi accerto aver sempre conosciuto come persona incapace di alterare le cose = Ieri arrivò l’imp.° Lanari, il quale senza preamboli e presente tutti mi rimprovera che nella sua permanenza fatta in mia casa l’anno scorso, io gli ho copiato lo spartito dei Capuleti e Montecchi e ne ho fatto vendita a voi e che voi ne avete venduta una copia in Napoli; e ciò con danno notabile del sud.° Sig. Lanari, ed aggiunge ch’egli era ritroso a credere tal cosa ma che ha poi verificato a Milano da persone che vi avvicinano, a Bologna, a Napoli e finalmente a Firenze avendolo confessato il vostro compagno di negozio = Ora dite voi cosa si fa ricevendo notizia di tale accuse? Il M.° Morandi nello scrivermi tali cose esigette da me una dichiarazione che era affatto innocente di quanto veniva imputato dichiarazione che io fui in dovere di rilasciargli. Se le cose non fossero state spinte al punto che Morandi mi descrive mi non mi avrebbe certamente richiesto di rilasciargli una prova della sua innocenza. Credo che il Sig. Ricordi sia già non poco sagrificato con cod° spartito oltre ai tanti disturbi che ne ebbe senza che vengano a turbarlo delle accuse d’un genere si grave e chi si immedesima con lui ed è rivestito della sua confidenza non può esservi indifferente. Io non so cosa pagherei per co conoscere l’autore del furto di detto spartito. Una tale conoscenza svelerebbe molti raggiri che ora stanno nascosti, e che con tanta efficacia tendono a nuocere ai proprietarj dei spartiti. Vi assicuro che non cesso dalle vive indagini ed ho qualche lusinga che non andranno vuote d’effetto. Il Sig. Zamboni di Venezia si meraviglia assai con me per avergli scritto chiesto  £400. di questo spartito e mi dice d’averlo comprato per £120. Mi pare che pei rapporti che ha con voi avrebbe dovuto comprarlo dai legittimi possessori anche con maggior spesa tanto già sapendo che voi ci avete con interesse, anzichè acquistarlo da chi lo possiede senza un giusto titolo.. Daltronde la mia dimanda era moderatissima calcolando che io avrei potuto dargli una copia esatta coll’originale ed anche quella trasportata in ½ soprano dallo stesso Bellini. Anche questo è uno dei piaceri cagionati da questo benedetto spartito. Ho scritto anche al socio di Firenze per sapere se ci fosse qualche cosa di vero in quanto mi venne scritto sul di lui conto ed ei mi rispose che non sapeva niente affatto di tutte queste cose.

Transcription by Archivio Ricordi
Typology copialettere
Sub-tipology letter

Letter name CLET002876
Volume Signature DOC02008
Year 1831
Pag 429-431
No. pag 2