[1-10-15]

I° Ottobre

Caro Tito

Ti scrissi (ed eri già in viaggio per Parigi) chiedendoti il mio manoscritto della Partitura - Mefistofele per confrontarlo colla nuova edizione litografata.

Questa è un’operazione indispensabilissima, alla quale bisogna assoggettarsi ogni mezzo secolo (!) se non si vuol vedere sfigurata l’opera propria.    

Sei ritornato; ripeto la domanda.    

Oggi è festa ma vedi se ti è possibile di accontentarmi per Mercoledì (posdomani); ho dato appuntamento in casa mia per quel giorno al giovane Smareglia, il quale mi ajuterà nella verifica.    

Questa necessità d’un ritorno periodico al testo primitivo servirà più tardi (alla ripresa dei lavori pacifici) come un ottimo argomento in favore della tesi del Diritto d’Autore perenne a cui arriveremo e vi si è già incamminata una eloquente conclusione recente d’un tribunale di Napoli.

Salve

tuo

Arrigo Boito