Date: 22/1/1907



Place: Castell'Arquato, Piacenza

ID: LLET000230




Castellarquato 22/1  1907

Ma - Signor Giulio - che cosa può mai avere a vedere Puccini nella compilazione dell'ultima edizione del libretto della Butterfly per aspettarne il ritorno? E quando mai ha Puccini corrette bozze di stampa di Libretti?

Ho dovuto sostituire una traduzione italiana, traduzione sillabica, a quella francese, traduzione cioè meticolosa, parola per parola perché la musica dovesse corrispondere esattamente; nello spedire di ritorno il lavoro compiuto (Ella lo definisce di poco conto - mi dispiace di non essere questa volta della di Lei opinione) feci osservare che appunto perché sillabica la traduzione mia non poteva così come la spedivo venire inserita nel libretto e scrivevo: se la traduzione torna musicalmente prego di ritornarmela che vedrò di renderla pubblicabile:. Non è questo un lavoro che aspetta a me?

E perché durante il lavoro di correzione e di modificazioni di bozze Casa Ricordi per mezzo di Brambilla e suoi foglietti gialli domanda il visto degli autori?  Se io lasciassi passare questo abuso che costituisce un vero arbitrio ed è una mancanza di rispetto agli usi e alle persone, ma nessuna meraviglia se vedessi poi che si permette ad estranei - da me neppure conosciuti - di metter mano in miei libretti tagliando, riducendo, rifacendo a talento o a capriccio magari di un Maestro non ancora abbastanza musicalmente autorevole e teatralmente sicuro di sé!

E se questo anzi fosse già avvenuto che cosa mai mi resterebbe di fare? Richiamo alla memoria Sua un dettaglio che mi riguarda. Per Manon, quando Puccini non voleva più musicarla, per indurre G. Ricordi a rimettere a miglior tempo Tosca e a ripermettere al Puccini di continuare il lavoro di Manon, dovetti accondiscendere alla proposta - lusinghiera d'altronde - messami appunto da Giulio Ricordi di dover io pensare al rifacimento del libretto di Manon. Ma nel rispondere = Sì! = osservai anzitutto che era necessarissima una lettera di autorizz[a]zione dei due autori del Libretto di allora Oliva e Praga.

E perché questo rispetto e alla convenienza nei rapporti di questo genere e questa buona educazione e questo modo delicato di salvaguardare i diritti degli altri non deve essere una legge anche per gli altri a mio riguardo? E perché perfino in Giulio Ricordi debbo constatare un mutamento aspro e ingiustificato nei Suoi rapporti con me, o i miei rapporti con Lui?

Perché è il III° Impero con Ricordi 3° che sta per incominciare?

E allora io non voglio aspettare altri sintomi più moderni del neosistema imperiale e come un buon impiegato al ministero mi ritiro in pensione riaffermando la mia affezione sentitissima e la mia gratitudine a Giulio Ricordi nell'ora del congedo.

Devotmo e affmo

L.Illica

P.S. Per le cose in corso - la bega per esempio con Messager - aspetto le communicazioni accennatemi per lettera. Sarebbe però utile che io potessi avere: un libretto di Crysanthéme, un libretto francese di Butterfly e la prima edizione del nostro Libretto italiano.

Transcription by Archivio Ricordi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 135 mm

Letter name LLET000230