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Mio caro Ricordi

S^t Agata 12 Nov: 1852.

Ho ricevuto jeri li cinquecento nap: d'oro che trovai a Piacenza. Te ne ringrazio. Perché non hai tenuto li cinquecento franchi come frutto dei 10m franchi dell'anno passato? –– Ebbene: sia pure per le rate mensili per il pagamento dell'altra opera: quando incomincieranno?

Non ho ancora trovato cinque minuti di tempo per dar un'occhiata alle scritture...ma già il contratto è fatto...più tardi..

Povera Luisa Miller! Un'altra opera ruinata! A Valli si darà la parte del padre!!! È tutto dire!!! Ne' tuoi panni io starei fermo: non darei l'approvazione per l'opera, e negherei lo spartito a Corti. Tu dubiti che possino avere lo spartito altrove? In questo caso io farei pubblicare sui grandi giornali di Parigi che Luisa Miller si è data ad onta, e contro la volontà tua ed anche dell'autore, e che di più tu proprietario dello spartito sei stato derubato et..et.. e ciò farei uno o due giorni prima dell'andata in scena. T'assicuro che ciò farebbe chiasso, e non farebbe male se l'opera cadesse.

Unisco le mie alle preghiere della Peppina per ottenere il Passaporto al più presto possibile – – colla solita amicizia addio

Tuo aff.

G.Verdi