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[5 Agosto 57]

Caro Tito

Piave m'aveva detto che sarebbero abbisognati 1000 libretti: ora vedo che saranno di troppo anche 500, epperò se siete in tempo ritenete il secondo pacco. Fidandomi degli altri ho fatto una coglioneria e son disposto a pagare del mio, piuttosto che tu abbia a soffrirne danno. Darò a Marzi tutti i libretti che vorrà: ti darò io denari che esigerò da Lui, ed il dippiù che non potrai esitare li metterai a mia partita. Scrivimi quanto li fai ordinariamente pagare dai Marzi ––

Se Emanuele è a Busseto verso il 20 mi pare che sarebbe in tempo di fare la traduzione, perché io stesso non vi sarò prima. Vi è qualche sbaglIo nello spartito originale, sonovi ancora cambiare alcune parole e qualche nota d'istromentazione quindi quando l'originale sarà di ritorno bisog[n]erà che ripassi nota per nota le copie che puoi aver fatto. Se dopo tre sere Mariani potrà dispensarsi dello spartito io porterò meco l'originale.

Scrivimi se ciò t'accomoda.

Non posso precisare quando si andrà in scena perché ho da fare con dei zucconi di prima forza. L'orchestra, e i Cori specialmente quello delle donne eccellentissimi – –

addio

G.Verdi

P.S. Manda il vestito stampato al mio indirizzo colla Diligenza di Piacenza ––––