Date: 2/6/1891



Place: Sant'Agata, Parma

ID: LLET001285




[nota a matita di altra mano: Si allude al famoso processo Ricordi contro Sonzogno, vinto da Ricordi]

St Agata 2 Giugno 1891

Caro Giulio

non risposi subito al vostro teleg=[ramma] perché aspettavo la lettera promessa, che è arrivata jeri sera.

Mi rallegro del risultato del processo; e mi rallegro particolarmente con Voi se tutte le opere dell'Archivio Ricordi furono trovate in perfetta regola. E se l'Appello non ha pronunciato definitivamente sulle opere di Cottrau e la Favorita, ha riconosciuto nonostante i Diritti di Proprietà – e questo è una vittoria. Speriamo che la Cassazione nulla abbia a ridire, e che tutto vadi [sic] di bene in meglio. E l'altro?!! Quello là!! Ahimè!!

Sulla notizia stampata nel Corriere ne potremo parlare a voce, quando io verrò a Milano per andare a Montecatini, che sarà, spero, fra non molto tempo.

Il Pancione và avanti...ma molto lentamente. Capite bene, è tanto grasso che non può fare né deve fare grandi camminate! Eppure bisognerebbe che ne potesse fare ancora due...lunghe, lunghe, e faticose molto!

Ho letto che Piontelli sarà l'Impresario della Scala! Me ne dispiace per il Teatro perché non è un buon Impresario; ma per me particolarmente ne sono quasi contento, perché mi toglie da un'imbarazzo [sic], o dirò meglio, da una indecisione. Io non era molto propenso per la rappresentazione del Falstaff alla Scala, teatro troppo vasto per sentir bene le parole, e per vedere i musi degli artisti. Inclinavo molto per il Carcano– La nomina di Piontelli mi decide a non pensare più alla Scala. Io non conosco personalmente quell'uomo: ma vi sono stati fra noi  anche senza conoscerci dei rapporti così scortesi ed inurbani da parte sua che rendono impossibile trovarmi in contatto con Lui, e mettere i piedi, dirò così, in casa sua! –  Vi dirò tutto a voce –  Intanto non fate parola con nissuno per evitare ogni sorta di pettegolezzi. Se anche si proponessero trattative vi è una risposta plausibilissima “Il Teatro troppo vasto”.

Pur troppo è vero che non si può mai star tranquilli! Voi siete in mezzo agli ammalati, ed io pure! La Barberina è sempre in letto, salvo due o tre ore al giorno; ed alla sera febbre. È doloroso per tutti e specialmente per Peppina...che anche s'affatica troppo montando due o tre volte le scale. Vorrei potessimo partire al più presto.–

Auguro sia stato un falso allarme per Giuditta cui direte mille cose per noi. Saluto tutti di gran cuore anche per Peppina ed a rivederci, spero, presto.

Aff

G. Verdi

Transcription by Archivio Ricordi


Named theatres
Teatro alla Scala

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Envelope 1
Size 210 X 135 mm

Letter name LLET001285