S^t Agata 1 Giugno 1892

C. Giulio

Ben tornato ripeto, e mi rallegro con Voi in tutto e per tutto... Con Voi come artista come uomo di Società e di che Società!!... Evviva dunque!. -

Voi mi avete prevenuto col dirmi " tutto a suoi ordini!.. e non mi risponda che non ne ha a darmi...

Ma è proprio così!. Io non ho ordini a dare... e se pretendete di parlare di Falstaff anzi utto bisogna principiare dal principio... e decidere

1°. Chi sarà l'Impresario? (voi sapete che non voglio affari con Piontelli!)

2°. Quale il Teatro?

3°. Quali i Cantanti?

Discutiamo su questo e fissiamo qualche cosa, poi vedremo dell'opportunità di dare l'opera... e ciò nell'interesse non solo mio, ma anche nel vostro... Non vi nascondo che più vado avanti, meno ci vedo chiaro, e mi si imbrogliano le carte in mano un giorno più dell'altro pensando a Falstaff. -

Voi non sarete mai un seccatore (capite) e di fretta mi dico sempre

V^o

GVerdi

P.S. Sono accomodate le cose con Roger, e mi manderà una scritta per esigere