St Agata 18 Sett 1892

Car. Giulio

Rimando la riduzione con alcune osservazioni, ed il libretto.

Vi è qualche sbaglio nello spartito su cui prego fare dei segni perché io possa correggerli.

Il libretto pare anche più bello ora che è stampato.  

A pagina 20 manca il verso Giungi in buon punto..ed è nella riduzione!

A pagina 21 hanno cancellato la parola t'offro.. forse perché io ho dimenticato di scriverla, ma ci deve essere. Ditene a Boito.

Voi fate alcune domande sull’entrare e sortire degli Attori. Nulla di più facile e di più semplice di questa mise en scene se il pittore farà una scena come io la vedevo, quando stava facendo la musica. Niente altro che un grande e vero giardino con viali, massi di cespugli e piante quà e là in modo da potersi, volendo, nascondere, comparire, scomparire quando il Dramma e la musica lo esigeranno. Per es: [segue un disegno della scena fatto dal Maestro]

In questo modo gli uomini avrebbero il loro sito a parte, e potrebbero più tardi invadere anche quello delle donne, quando queste non sono più in scena. Così le donne potrebbero alla fine dell’Atto occupare il sito dove stavano gli uomini.

Non dite nulla a nissuno di questi miei sgorbi (nemmeno a Boito) ma osservate se le idee di Ohenstein sono conformi presso a poco alle mie. 

Tito mi disse che Ohenstein proponeva di mettere il paravento presso le quinte “perché è naturale e logico che un paravento appoggi al muro”- Nient’affatto- Quì si tratta di un paravento, dirò così, messo in azione, e bisogna metterlo ove l’azione lo domanda: tanto più che Alice dice in un certo punto “più in qua, più in là più aperto ancora” et.et..

La scena del Finale 2.do dovrebbe essere quasi completamente sgombra, per poter agire e per vedere ben distinti i gruppi principali; quei del Paravento, della Cesta, del Finestrone

[segue altro schizzo a penna]

Ripeto, non dite niente a nissuno perché io non voglio impormi a nissuno, e desidero che altri trovino meglio…ma d’altra parte non approverò nulla, se non sia persuaso del tutto, ed in tutto.

18 Sett.

Stavo per impostare questa, e m’è giunta la vostra del 17.

Sono, e Peppina con me, veramente dolente delle disgrazie della vostra casa, e prendiamo parte ai dispiaceri vostri, e della vostra Giuditta. Non v’è altro a dire che di aver pazienza e coraggio.

In quanto a Falstaff io non voglio obbligazioni con nissuno, ma prometto all’Editore Ricordi di dare Falstaff alla Scala per la stagione di Carnevale 1892-93 qualora sia completata la compagnia accennata: riserbandomi il diritto di fare cambiare qualcheduno che trovassi insufficiente alle prove. L’andata in scena di Falstaff potrà aver luogo ai primissimi di Febbrajo se avrò a mia disposizione completamente il Teatro al due Gennajo 1893.

In quanto alle prove si farà come si é sempre fatto altre volte. Solo la prova generale dovrà farsi diversamente dalle altre volte. Mai alla Scala ho potuto ottenere una prova generale come si dovrebbe in quel Teatro. Questa volta sarò inesorabile. Io non mi lagnerò, ma qualora mancasse qualche cosa, io partirò dal Teatro, e voi dovrete allora ritirare lo spartito. 

Lasciamo Pairoli al suo posto. La parte di Bardolfo è forse più importante di quella di Cajo.

Pel Flauto si tratta di cosa ben da poco = re b con mi b. Guardate la partitura alla scena dell’Onore.

Il Clarone in la vi era anche nell’Otello. Abbisogna nel Falstaff specialmente nel Terz’atto quando le Donne cantano quella specie di Litania Domine fallo casto ed abbisogna anche un Corno da caccia: vero corno da caccia antica senza chiavi piantato [?] in Lab basso. L’istromento dovrebbe esser un po’ voluminoso; si suonerà più facilmente.

E basta per ora

E’ fissata la Pasqua?

E cosa n’è di Cesari?..Da quanto so io, non verrà per quest’anno alla Scala.

Sappiatemi dire qualche cosa

Ad ad

Af

G. Verdi

Spedisco insieme la riduzione del Primo Atto son poche modificazioni. Vi prego di mettere dei segni nella partitura originale onde io possa correggere gli sbagli che vi sono

Transcription by Archivio Ricordi

Named works
Falstaff

Named theatres
Teatro alla Scala

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 3
Envelope 1
Size 210 X 135 mm

Letter name LLET001762