Stimatissimo Sigr Ricordi
Milano 26 9bre 1844
La proprietà della mia Opera Ermengarda è divisa fra il Sigr Merelli, e me. Io le offro questa mia metà, e spero ch’ella vorrà accettarla. Se il detto Spartito venisse riprodotto, e facesse il giro dei Teatri .... ella, o Signore, mi farà quel regalo che meglio le parrà conveniente.
Io voglio sperare che il prossimo Carnevale si riproduca a Parma, e se l’Impresario di quella Capitale le dovesse chiedere qual somma ella vorrebbe di nolo, io spero che in riguardo alle circostanze ella si addatterà [sic] ad un prezzo assai modico.
Mi farà un vero favore facendo annunciare sui Giornali aver ella comperata la mia Opera, come pure stampandone i Pezzi Principali.
Colla speranza coll ch’ella vorrà compiacermi in tutto mi dichiaro
Il suo Dmo Servo ed Amico
Gualtiero Sanelli
(Indirizzo)
Allo Stimatissimo Signore
Il Sigr Giovanni Ricordi
Milano