Lucca 20 Marzo 1842.

Amico Carissimo

In replica alla tua 16. corrente debbo prevenirti di avere dato corso alla dimanda di Ducati 200 per nolo dello spartito il Duca d’Alba. Se però qualche diminuzione venisse fatta dall’Impresa di Napoli alla tua richiesta, spero che vorrai avere riguardo al mediatore tuo amico il quale desidera che detta Opera veda la luce e non rimanga sepolta poiché ritiene che la sua produzione possa occupare un onorevole posto fra le moderne.

Ti ringrazio per la premura che ti prendi in ciò che riguarda l’eredità di mia Moglie: avrai già ricevuto altra mia con le debite istruzioni. Io riposo interamente in te!!! troppo conosco la tua onestà e totalmente spero nella tua amicizia, per non dubitarne.

Accumuleremo il mio dare di uno Scudo e 37 Bajocchi con il porto di Lettere e con altre spese che incontrerai per mio conto.

Qui retro troverai la dichiarazione che desideri sul Duca d’Alba.

Dimmi quali sono li pezzi che darai per li primi alla luce. Spediscimi la Gazzetta Musicale in Lucca prevenendoti che io sono mancante dal N.^o 9. in poi.

Ricevi i saluti di Mia Moglie, e credimi in fretta

Tuo Aff.^mo Amico

G. Pacini