Al Sig^.r Giovanni Ricordi
Negoziante di Musica
Milano

Mio carissimo Ricordi

Firenze li 29 agosto 1843

Spero che la presente ti troverà ritornato presso la tua Famiglia felicemente. – Ora mi occorre un favore. – Da persona stimabilissima mi è stata chiesta la partitura dell’Aria Finale della mia Fidanzata Corsa, scritta per la Tadolini. Come ben puoi immaginarti io risposi di non poterla favorire per non essere la proprietà di mia ragione. 
Promisi scrivertene onde sapere se vuoi estenderne copia chiedendone il prezzo. La persona parte per la Russia ed è artista. Dimmi perciò il tuo parere; ed in caso di rifiuto compiaciti darmene un assoluto no con quelle ragioni che crederai addurre. – La Maria d’Inghilterra ti è fuggita dalle mani.?. mi dispiace, ma non è mia colpa. – 
Salutami tuo Figlio Tito, col tuo Segretario.
Io vado a Perugia per battere una Messa. Sarò di ritorno in Lucca il dì sei dell’entrante per indi recarmi a Roma, Napoli e Palermo. Poi ci abbracceremo a Milano. – Addio. – Amami

Il Tuo aff. amico
G. Pacini