Date: 2/9/1847



Place: Firenze

ID: LLET003471




Sig Ricordi

Lei troverà molto ardito il mio agire scrivendo ad una persona con la quale non esiste che lontana conoscenza. E maggiore ardire poi incomodandola forse senza utile. Ma son sicurò che lei mi scuserà quando conoscerà i motivi, e i scarsissimi mezzi che ho di rivolgermi ad altri per ottenere quel che desidero. Si dia la pena dunque di sentirmi.

Ò scritto un’opera tragica, e la mia passione d'artista me la fa credere superiore alle mie forze. Con questa credenza lei intenderà benissimo che non mi fa il core di affidarla al primo impresario che incontro. Sono stanco di combattere con artisti invalidi. Mi scusi l’espressione. Dunque le mie mire sono rivolte in alto, e le credo giustificate dal merito (da parte da modestia) che trovo in quella musica. Vorrei combinare col Sig. Merelli per Vienna. Là avrò buonissimi cantanti, ed ottima orchestra. Il libretto non è grandioso, ma adatto in quel teatro. Soggetto Tirolese. Epoca quando il Tirolo tutto apparteneva all’Austria. Sono sceso a queste minuzie per farle vedere che anche il soggetto ci fa sperare al buon successo. Con Merelli non ho nessuno cui possa meglio di lei parlare in mio favore, nessuno cui meglio possa farmi riuscire. Se il mio ardire non lo ha offeso, posso nutrir speranza di combinare, o almeno sentir da lei come debbo fare, a chi dovrei rivolgermi. La prego pure di non scandalizzarsi alle poche cerimonie che faccio scrivendole, e di credermi quasi forzato a darle quest’incomodo prima, per i motivi sopra detti, e poi per la fiducia che m’inspira.

Intanto accetti i miei ringraziamenti, e mi onori (potendo) di un pronto riscontro

Il suo servo

Nicola De Giosa

Firenze, 2 7bre 1847

Transcription by Marianna Capozza
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 227 X 183 mm

Letter name LLET003471