Pregiatissimo Sig. Cerri!

Bergamo 6/8 55

Appena arrivato a Bergamo, siccome fummo d’intelligenza glielo faccio noto. Credo che il Sig. Merelli impresario di questo teatro a quest’ora sarà in Milano, e si avrà seco lei abbocato [sic] per l’affare del Nolo dell’Ebreo. Ora le faccio noto, quanto ho rilevato da questa Nobile direzione. Si tratterebbe, che qualora a lei piacesse, la sudetta [sic] Direzione farebbe garanzia pel pagamento del Noleggio dello Spartito, per cui Ella non avrebbe più a che fare con l’impresa sicuro per conseguenza di essere rimborsato. Tutta la differenza sta in questo che la Direzione non garantirebbe che nel caso che per casi eventuali non si aprisse il teatro per ordine politico a causa della malattia. Fuori di questo caso essa si chiama garante come sopra. Capisco che stando al Suo contratto Ella ha il diritto di esigere all’atto della prima prova, ma conoscendo ora io davvicino [sic], che il male effettivamente è un nulla in questo paese che d’altronde le autorità politiche e teatrali sono decise di aprire il teatro a meno ché [sic] non insorga di peggio, che non mi pare, io direi, se crede però, che Ella potrebbe dare il permesso di cominciare le prove d’orchestra, ritenuto che dopo la prima recita con garanzia della presidenza sia esborsato il denaro del Nolo. Venerdì prossimo si decide di questo affare dalle commissioni unite, e così potrei cominciare le prove d’orchestra Mercoledì sera. Sarebbe necessario avere la risposta telegraficamente.

Con tutta la stima

Di Lei Dev.

G. Apolloni