Date: 7/9/1855



Place: Verona

ID: LLET003975




Carissimo Amico!

Verona 7/9 55.

Jeri sera ricevetti la carissima tua e me ne rallegro teco pel felice ritorno da Parigi, pella accresciuta famiglia, e più di tutto pello stato di miglioramento della tua Signora, che ti prego di ossequiare rispettosamente.

Jeri sera pure fu la prima dell’Ebreo qui a Verona, ed avemmo felicissimo successo. Tutti i cantanti furono immensamente festeggiati, e perciò ci fruttò diverse chiamate al proscenio, specialmente nel finale del secondo atto, nell’aria della Piccolomini, e nella Romanza di Fraschini, e nel duo della Piccolomini con Giraldoni che fa sempre fanatismo. (Eppure se ti ricordi a Venezia quel Duetto non cavava una rappa [sic]). L’orchestra andò poco bene. Ma sfido io!... Siamo andati in scena con due sole prove, che appena appena si finì di leggerla tutta, dimodoché colorito se ne poté ottenere assai poco. Ti assicuro che fu un vero rischio riguardo a Cori, ed orchestra. Guai se fosse stata un’opera difficile! Basta la si passò bene. Capisco che oramai è destinato l’affare di Roma, ma io temo assai. Cresci ha pochissima voce per quella parte. In tutti i modi ti prego di spedirmi la partitura che manderai a Roma per farci delle annotazioni che sono indispensabili per l’effetto della messa in scena. Perdonami se ti reco questo incomodo, ma assolutamente non si può fare e ameno, e nel ritornartela ti spedirò un libretto con delle annotazioni pure che serviranno di schiarimento per la messa in scena. Ben inteso che mi spedirai soltanto la partitura. Te ne raccomando. La spedizione falla a Vicenza, giacché io ritorno subito. Ti avverto che le nuove annotazioni le farò fatte segnate in rosso, onde tu possa farle inserire anche in tutte le altre partiture. In quanto a quelle che sono a Venezia ci penserò io con Gallo.

Intesi di Genova pel Carnovale. Vi sarebbe una Buona [sic] compagnia, e ben adattata all’Ebreo. Ferri già lo ha imparato a Bergamo, e lo fa molto bene.

Mio fratello, e cognato ti ringraziano della tua memoria, e corrispondo a tutti i tuoi gentili saluti. Salutami tanto il Sig. Cerri, e credimi con tutta la stima, ed amicizia.

Tuo aff. amico

G. Apolloni

P.S. Scriverò al M° Ricci per Trieste, e poi anche a quel tal maestro di Roma e [*****] lettera. Se Guicciardi andando a Trieste si potesse fermare qualche ora a Vicenza andrebbe molto bene. Diglielo [*****] te, essendo a Milano come credo.

 

Transcription by Giovanni Vigliar
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 220 X 172 mm

Letter name LLET003975