Date: 10/9/1855



Place: Verona

ID: LLET003976




Mio Caro Amico!

Verona 10/9 55.

 

Riscontro le pregiatissime tue del 7 e dell’8, ricevute da Vicenza, qui in Verona dove ancora rimarrò fino a questa sera, per poscia ripartire. Da ciò comprenderai il ritardo per risponderti, poiché non le ricevetti che sta mattina [sic].

Ti assicuro che mi è assolutamente impossibile portarmi a Trieste, siccome tu mi scrivi, e siccome m’incalza tutto giorno Brenna. Non ho fatto quasi niente della mia nuova opera, e mi è necessario pormi finalmente in quiete. Non ti puoi immaginare quanto ciò mi sia rincrescevole, e quanto sacrificio mi costi di non portarmivi [sic] io stesso, ma quando si ha assunto un impegno, che mi potrebbe costar troppo caro se non lo adempissi, bisogna adattarvisi. D’altronde io avrei combinato in questo modo che il Bosoni si portasse lui stesso a Trieste, a concertare lo Spartito, rimanendo poscia il tempo di andare a porlo in scena a Rovigo, poiché la Stagione va più tarda. Io sono sicurissimo che Bosoni la porrà in scena meglio anche di me, e per l’immensa capacità, e per l’aver assistito a tutte le prove di Venezia, non che a Vicenza. Io crederei opportuno che tu stesso scrivessi due righe al Bosoni per metterlo all’impegno ed egli allora certo accetterà, e possiamo ripromettersi [sic] che l’esecuzione sarà perfetta. Spero d’indurre il Poeta Boni ad andare lui stesso a porlo in scena. Appena arrivato a Vicenza farò le annotazioni. Ben inteso che quelle sottosegnate in Rosso sono le nuove, e quelle che farai aggiungere in tutte le partiture soltanto (non nelle parti come tu mi scrivi). Perciò in quanto a Roma potrai spedire un’altra partitura di quelle corrette, e farti restituire quella che già hai spedita. Troverai unitovi anche un libretto con le annotazioni per la messa in scena. Fanne prima fare qualche copia, e spediscine uno tosto a Roma, e così in tutte le piazze che si farà l’Ebreo, poiché ajuta molto, e contribuisce all’effetto. Ti dico la verità non sono ancora persuaso della Compagnia di Roma, tranne la donna, e temo assai. Scriverò al M.° per interessarlo come siamo intesi. Ho passato qui a Verona la parte alla Sig. Donatelli e ti assicuro che canta la sua parte magnificamente. Se Graziani andando a Rovigo si fermasse a Vicenza, e Pacini pure, farebbe cosa ottima. Qui a Verona continua benissimo, e gli artisti sono applauditissimi. Frattanto con tutta l’amicizia credimi sempre a tuoi comandi.

Tuo aff. Amico

G. Apolloni

 

Transcription by Giovanni Vigliar
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 220 X 172 mm

Letter name LLET003976