Date: 25/6/1847



Place: Bologna

ID: LLET004290




Carissimo Amico!
            Bologna 25 Giugno 1847

Ho avuto avviso da Firenze che sono presso di te le corde che aspettavo da tanto tempo da Lipsia. Ti prego dunque di farle tenere al più presto a mia madre Teresa Bazzini a Brescia, che è già prevenuta. Sono in collera teco per 33 ragioni e più - 1°. perché mi nomini il meno che puoi nella tua Gazzetta, ed io non so d'averti fatto nulla, che possa valermi codesta accoglienza; e certo che una Gazzetta Musicale, che si stampa in Italia, dovrebbe non trascurare affatto quei pochi che cercano di farle meno disonore che per loro si possa - 2.do Perché non hai ancora fatto venir alla luce quei "Six Morceaux Caractéristiques ["] pubblicati da Schlesinger a Berlino, e dei quali tu prendesti la proprietà per l'Italia come di tutti gli altri \miei/ pezzi. Ne parlai già al Tito a Firenze ed egli ne ha presa annotazione, ma finora nulla io vidi comparire. E questi pezzi sono appunto di quelli ove voi altri avete maggior interesse, perché alla portata di tutti, e ne sia prova l'altra collezione della quale soltanto a Firenze ne furono vendute molte copie. Se Schlesinger ha
mancato alla sua obbligazione di spedirti a suo tempo le prove di stampa, cosa ti costa a farne venire una copia, e dietro quella ristamparli? Io non te li posso mandare
perché sono privo anco del mio manuscritto che lasciai a Schlesinger. Dunque pensaci, e stampali, e non ne parliamo più.
Le altre ragioni d'esser in collera non le trovo adesso perché sono le quattro pom.ne ed ho piuttosto appetito, dunque te le dirò un'altra volta.
Per adesso ti dirò che fui nominato dal Granduca di Toscana Suo virtuoso di Camera, e di Cappella, titolo ch'egli concede a pochissimi, e la prova ne sia ch'io non sono che il 5.to fra cotanto senno. Lo annunzierai nella tua gazzetta? Vedremo. Ti ho pure scritto altra volta che lo stesso titolo mi fu conferito da S.M. Maria Luigia, e che il Re di Prussia mi ha fregiato della Grande Medaglia d'oro di premio per le arti, ma in tutti i numeri che mi vennero fralle [sic] mani della tua Gazzetta, queste
notizie non c'erano! Ho ben visto un titolo dato M.r Prudent. Ma egli è francese! Di tutto ciò so bene che tu non ne hai colpa, perché non ti occupi dei dettagli, i quali appartengono di fatto ai tuoi redattori; ma allora lascia cadere una parola dall'alto sui redattori e luce sia fatta.
Quì in Bologna presso Buttazzoni ho dovuto prevalermi della Romanza dei Lombardi per Baritono, e del Duetto del Nabucco fra Soprano e Baritono onde Crivelli e la Sonta cantassero al mio Concerto al Comunale; pezzi che si sanno già a memoria, e che si udirono in mille Concerti. Buttazzoni non voleva rilasciarli senza una mia dichiarazione scritta che non avrebbe per ciò avuto reclamo da te, ed io l'ho rilasciata sapendo che questo piacere non mi sarebbe stato niegato [sic] da Ricordi nel suo stesso magazzeno. Perciò ti sia di regola e ricordati della nostra amicizia.
Io parto Lunedì 28 corr. per Modena onde trattenermi colà a dare uno o due Concerti. Se mi rispondi subito diriggi [sic] colà la tua lettera. Se fosse più tardi scrivi a Brescia. Tanti saluti a tutti di casa, e credimi

Il tuo aff.mo A. Bazzini

Transcription by Archivio Ricordi

Typology lettera
Sub-tipology letter
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 251 X 194 mm

Letter name LLET004290