Parigi 20 Gennajo del 58

Mio Carissimo Amico

Vi sono veramente riconoscente della tanto pronta premura che vi siete dato a mandarmi dei soldi. Infatti ho presi 140 franchi colla cambiale che nell’ultima vostra trovai. i centonovantacinque franchi che mi diceste riscuotere da Escudier non li ho riscosso [sic], stanteché lo stesso Escudier mi disse non aver ricevuto alcun ordine da voi per pagarmeli, che era vero dovervi la detta somma. Voleva anche darmeli, ma io compresi che era meglio aspettare che voi gli scriveste a tale uopo.

Io parto decisivamente per Napoli il 6. di Febrajo da dove vi scriverò, e vi manderò la Sinfonia, che il giovane ma celebre Stanzieri mi ha ridotta per piano forte.

Beninteso da Napoli vi manderò la partitura. Vi ringrazio molto per le belle promesse che mi fate a volermi ajutare nella così difficil carriera del compositore. È vero quel che dite esservi difficile pervenire come mio editore, ma ritengo che vicino all’Editore debbono riguardare l’uomo rispettabile, ed onesto a cui puossi credere la rettitudine d’una raccomandazione. Perciò se confidente nel vostro proprio carattere, e nella tanto alta opinione che gli altri debbono tenere di voi, potete benissimo azzardare una parola per me onde darmi un campo decisivo per la mia carriera quale è Milano. Nulla vi dico quanta vi serberò gratitudine vi serberò, e come benedirò il vostro nome! Tutti i giornali francesi hanno annunziato = Le Celebre Editeur Tito Ricordi vient de prendre la proprieté du nuvelle opera du Maëstro Braga intitule Il Ritratto. Questa è una smentita di fatto per le chiacchiere già dette.

Salutatemi tanto l’amico Cerri pel quale godo immensamente sentirlo rimesso in salute. Salutatemi tanto la vostra tanto buona Signora nonché l’artista Giulio, al quale avanti la mia partenza manderò il mio trio. Amatemi e credetemi per sempre vostro aff^mo amico

Gaetano Braga

26. Rue Grange Batéliere