Amico carissimo,

Vigevano li 22. 7^mbre 1853.

Vi mando per mezzo della Corriera lo Spartito della mia Opera nuova buffa La Fioraja onde siate compiacente, secondo l’intelligenza fatta, di farne subito estrarre le parti.

Badate che troverete in essa mancanti due numeri, il 2. ed il 3. che ho quì ritenuto onde fare degli accomodi. Ve li spedirò al più presto che mi sarà possibile. Intanto vi raccomando di far por mano al lavoro e di far cavare avanti tutto le parti cantanti, le quali mi occorrono pel 5. o 6. p.° ottobre. Le parti d’Orchestra basta sieno pronte pel 20. L’opera non è molto lunga e perciò spero che potrete darmi il lavoro ultimato per tale epoca. Essa anderà [sic] in scena al Nazionale di Torino verso alla fine d’ottobre.

La mia Valle d’Andora ebbe felice esito al S. Benedetto a Venezia. Tanto alla 1.^a come alla 2.^a recita, in cui potei trattenermi colà, ebbi varie chiamate al proscenio. Spero che vorrete compiacervi di farne cenno sul v.° Giornale. Salutandovi caramente insieme alla degn.^ma vostra famiglia, mi dico

Vostro Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni