Amico carissimo,
Vigevano li 29. 9mbre 1853.
Arrivo stamane da Torino, ove mi trattenni fino dopo la 4.a rappresentazione della mia Fioraja. Essa si mantiene e cresce anzi nel favore del pubblico. Alla 4.a recita v’era un fittissimo e pieno Teatro e v’ebbero applausi in gran copia.
Spero, come vi dissi, d’avervi scritto uno spartito che faccia giro e di cui possiate essere contento.
Favorite rispondermi a pronto corriere come devo regolarmi in quanto allo Spartito: se devo mandarvelo o se devo far fare le riduzioni dei pezzi più graditi dell’Opera da mio fratello che sta qui con me.
In attenzione di vostro riscontro, vi saluto caramente e mi dico
Vostro Aff.mo amico
Ant.° Cagnoni