Pregiatissimo Sig. Ricordi
Ho ricevuto non à [****] la vostra del 22 Aprile ultimo, alla quale mi affretto a rispondere. Il lavoro di cui mi parlate l’accetterei volentieri, sì perché l’incarico mi vien da voi, della di cui amicizia mi onoro, e sì ancora perché la poesia per se stessa bellissima, mi obbliga fare i miei complimenti al poeta. Solo è d’uopo mi faccia considerare come, a proposito della condizione del tempo sollecito, che m’imponete, io non sarei alla portata d’accingermi al lavoro suddetto, che verso la fine di questo mese, mentre sono occupato a rivedere le parti del Soprano e del baritono nel mio nuovo spartito, la Virginia, essendo premurato ad andare in iscena al più presto possibile.
Riguardo poi all’interesse, per darvi maggiormente prova della stima ed amicizia ch’ò per voi, farete ciò che volete. Sarà vostra premura, il farmi conoscere se così rimanete contento. Io intanto colgo questa opportunità per sempre più rifermarmi.
Tutto Vostro
Errico Petrella
Napoli 1. Maggio 61
(Indirizzo)
Via di mare
Al Pregiatis(simo) Sig.
Sigr Tito Ricordi
Milano
(Il timbro postale riporta)
PARTENZA DA NAPOLI
4
MAG.
1861
MILANO
8
MAG.
1861