[Carta intestata]

M. CASTELNUOVO - TEDESCO

FIRENZE

VIA EMANUELE REPETTI, 4

 

INDIRIZZO TELEFONICO:

CASTELNUOVO - TELEFONO 26360

 

 

Firenze li 3 Settembre 1930

Usigliano di Lari (Pisa)

 

Egr. S.ri G. Ricordi e C.

Milano

Rispondo alla preg. Vostra del 1º settembre. Per quanto riguarda la differenza di mole fra il mio “omaggio a Pizzetti” e quelli dei miei colleghi, non credo che questi debbano avere ragione di dolersene: nessuna norma di genere e di durata era stata stabilita, quindi ognuno di noi era libero di lavorare secondo le proprie possibilità ed i propri criteri; e dopotutto è anche abbastanza naturale che, essendo io stato “il primogenito”, per così dire, della scuola di Pizzetti, ed avendo col Maestro da più lunga data rapporti d’amicizia e ragioni di deferenza, abbia cercato di dare al mio “omaggio” particolare importanza di carattere e di proporzioni.

Se poi, per ragioni editoriali, temete che il mio pezzo possa turbare l’armonia della raccolta, siete liberi, naturalmente, di non pubblicarlo ed in tal caso io ne disporrei altrimenti. Se invece desiderate pubblicarlo insieme agli altri, Vi ripeto che le condizioni da Voi offerte sono inadeguate all’importanza del lavoro (non in quanto esso debba far parte di una raccolta, ma in quanto alla sua pubblicazione separata), né io potrei accettarle se si trattasse di una cessione isolata. Piuttosto potremmo cercare, con una cessione cumulativa (come già facemmo altra volta per Piedigrotta 1924 e Concerto italiano) una soluzione che mi compensasse dei minori vantaggi ottenuti per il pezzo pianistico; ed in tal caso Vi offrirei, insieme a questo, un lavoro orchestrale, Ouverture per la Bisbetica Domata, da poco ultimato, dato che più volte mi avete espresso il desiderio di pubblicare un mio pezzo sinfonico. Ditemi dunque quali condizioni potreste offrirmi per la cessione dell’Ouverture, della quale vorrei fosse pubblicata, entro un anno, anche la partiturina tascabile.

L’Ouverture è di carattere giocoso (durata 9 minuti circa, lunghezza 93 pag. di partitura), non ha grandi difficoltà di esecuzione e credo si presti ad una facile diffusione; appena sarà finita di copiare, verso la metà del mese, potrei consegnarvela. Adesso a Venezia la farò vedere al M.° Molinari per l’Augusteo, e ne ho già accennato al M.º Gui per farla eseguire a Firenze. Vorrei anche mostrarla al M.º Toscanini (che già eseguì l’anno scorso, a New York, le mie “Variazioni sinfoniche”, edite dall’Universal): ditemi se vorrete, eventualmente, pensare Voi a dargli in esame la partitura, oppure se preferite ch’io gli mandi subito direttamente la copia destinata all’edizione (che è la più chiara), pregandolo poi di consegnarla a Voi.

Io partirò domani per Venezia, Hotel Monaco, dove starò fino al 12 Sett., e dove conto ricevere Vostre notizie in merito alle proposte fattevi. E frattanto vogliate ricevere i miei saluti più cordiali.

 

Mario Castelnuovo-Tedesco

 

PS. Mi avete Voi mandato a Firenze, nella 1ª metà di Agosto, un pacco di stampa (bozze o musica stampata)? Perché ebbi il 14 Ag. l’avvio di un pacco di stampe giacente alla Posta di Firenze, al mio indirizzo: scrissi perché mi fosse inviato qua, e non è mai giunto: temo ormai che sia perduto o tornato al mittente, e vorrei sapere se proveniva da Voi.

Transcription by Andrea Bani
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 290 X 230 mm

Letter name LLET006158