Gentilissimo Commendatore
L’Accademia Filarmonica mi prega d’intercedere presso la casa Ricordi per ottenere a minor prezzo il pezzo di De Sabata. Io sebbene a malincuore eseguisco l’incarico senza entrare naturalmente in apprezzamenti sul fondamento d'una tale pretesa che mi sembra anzi assurda. È anche purtroppo vero che la musica italiana è poco eseguita all’estero dove non ci credono capaci nemmeno di quel poco di buono che abbiamo. Per rispondere alla tacita diffidenza non c’è altro mezzo che eseguire Respighi, De Sabata ecc. anche a dispetto dei santi e penetrare con una specie di giusta umiltà attraverso porte poco ospitali.
La riluttanza invincibile a parlare di me non mi consente di dirle quale prova di deferenza voglia darmi la direzione teatrale accettando Francesca da Rimini. Quando i bei lavori moderni si saranno imposti colla loro forza naturale allora sarà diverso.
Quando Ella mi invierà un cortese cenno di risposta voglia contemporaneamente farmi sapere l’indirizzo di De Sabata se non sono troppo indiscreto. Saluti distinti e grazie della Sua gentilissima
13 Dicembre
Sergio Failoni