Date: 02/1889



Place: s.l.

ID: LLET006777




Onorevole Sig.r Avvocato

                       Sul conto delle opere e degli introiti dell'opera Giuditta inviatomi dalla Casa Ricordi debbo osservare che nelle spese trovo pagate £ 325 al Sig. Lamonaca per figurini fatti eseguire in Roma, mentre la casa non volle pagare che £ 250 fattimi passare del Sig. Nati, lasciando a mio carico £  75 a compimento.  Ora aspetto che mi venga retribuito il 40 per % secondo le condizioni del contratto stesso, quantunque ciò dovesse essere stato già regolarizzato fino del mese di giugno del corrente anno.

Riguardo all'idea dello scioglimento del contratto Ella comprenderà che mi si è dovuta affacciare alla mente senza che io la cercassi, e in modo affatto estraneo alla mia volontà.  Infatti la cessione dell'opera Giuditta da me fu basata unicamente sopra questi due punti: cioè l'incarico di un nuovo lavoro teatrale da parte della casa Ricordi dopo la quarta rappresentazione di detta opera all'Apollo, e la ferma persuasione che la Casa si sarebbe con tutto l'impegno interessata della riproduzione della Giuditta, unico mezzo per me di guadagno.

In quanto all'incarico del nuovo lavoro teatrale Ella ricorderà che dopo essere stata rappresentatata la Giuditta all'Apollo, avendola pregata di interpellare in proposito la Casa Ricordi, ne ebbe in risposta, che, dovendo la Giuditta essere rappresentata a Perugia, era miglior partito l'attendere, e ciò nell'intento di offrirmi migliori condizioni.

Dopo il successo di Perugia scrissi direttamente al Cav.r Giulio Ricordi per venire ad una risoluzione ed egli mi fece offrire per il nuovo lavoro le medesime condizioni della Giuditta.  A questa proposta per me inaccettabile sotto il punto di vista dell'amor proprio e dell'interesse non credei opportuno rispondere. 

Per ciò che concerne la riproduzione della Giuditta mi permetto di farle osservare, che se il mio lavoro in dieci mesi è stato rappresentato in tre teatri, è avvenuto unicamente perchè io me ne sono occupato, e senza nessuna iniziativa né  cooperazione da parte della Casa Ricordi. 

Il che è tanto vero che in processo di tempo avendo più volte interessato la Casa per la riproduzione della Giuditta, ne ebbi sempre in risposta essere questo frequentemente un fatto di troppo seria  difficoltà, e che suo malgrado la Casa si trovava incapace a spingere quelle opere di giovani autori che pur meriterebbero di essere conosciute ed apprezzate, come da lettera in data 14 ottobre 87.

Da quanto fedelmente le ho esposto Ella potrà persuadersi come l'idea dello scioglimento del contratto fosse la cosa più ovvia e naturale che potesse presentarmisi alla mente, quantunque, da me non desiderata, ma provocata dalla situazione imbarazzante in cui ero stato messo, e dalla quale dovevo cercare un'uscita. 

Deferente, come sono stato sempre, verso la Casa Ricordi, non avrei lontanamente pensato a rescindere il contratto, se da quanto è avvenuto io non vedessi I miei interessi morali e materiali grandemente danneggiati.

Veda dunque Onorevole Sig.r Avvocato se in base al suesposto Ella possa trovare una via di accomodamento giusta e conveniente.

La prego intanto a volere accettare le mie scuse per il disturbo che le ho arrecato, e i sentimenti dell'alta considerazione con cui ho l'onore di protestarmi ¾

Dev.°

Stanislao Falchi

Transcription by Jesse Rosenberg
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 275 X 222 mm

Letter name LLET006777