Trieste 20 Novembre 73

Carissimo amico.

Ho ricevuto a suo tempo il tuo ultimo dispaccio: francamente ti rispondo che (senza parlare dei tuoi progetti romani - cela va sans dire [sic] -) insisterò presso l'Impresa della Scala onde (dato il caso che [Ciaffei] voglia o possa cedere temporariamente la sua scritturata) non si lasci scappare l'occasione d'avere la Mariani per cantare l'Aida. Tu stesso devi comprendere, e meglio di me, che dalla eccellente riputazione dell'Aida alla Scala dipende il buon andamento artistico di tutta la stagione. Non voglio dire con questo che la Singer sia insufficente [sic] per quest'Opera, ma via, non mi offre le garanzie di sicura riuscita come la Mariani. E poi faremo cantare la Singer nella seconda Opera della stagione, e nella quarta, ch'io vorrei fosse possibilmente la Giulietta e Romeo di Gounod, spartito nel quale (astrazione fatta pel valzer del 1°Atto) dovrebbe stare benissimo alla Singer. C'è di più: qualora, il che pure è probabile, all'impresa convenisse continuare l'Aida anche dopo la partenza della Mariani, la Singer potrebbe assumerne la parte con maggiori probabilità d'ottima riuscita. Ho già dato tempo fa questo mio parere al Cattaneo. Insomma io prego anche se onde, nell'interesse artistico del nostro teatro, tu voglia (prima di fare o di continuare le pratiche per Roma) insistere col Brunello per codesta scrittura alla Scala della Mariani. Saprai che daremo qualche altra rappresentazione dell'Aida. Quel successo della Forza del Destino che ti ho descritto ha durato sempre, ma con poca frequenza del pubblico; ond'è che l'impresa, memore dei recenti incassi fatti coll'Aida, pensò di richiamare la Fricci per impinguare nuovamente la cassetta. Andremo in scena domani Venerdì dopo un silenzio di 5 giorni, causato da una malattia della Mariani. Questi riposi però furono utili al Freischütz le cui prove in orchestra camminano egregiamente bene; la prima rappresentazione avrà luogo sabato venturo. Il pianista Edoardo [Bix] che è fanatico della musica è pure incantato dell'esecuzione ch'io ho potuto ottenere in questo teatro: egli ha scritto sul Freischütz dei bellissimi articoli in vari giornali tedeschi lodando moltissimo i recitativi stampati nell'edizione Ricordi; mi obbligheresti assai mandandogli in dono una copia per Piano e Canto dell'Opera suddetta. Dimenticavo di dirti ch'egli mi prega di ricordarlo con molti saluti cordiali a Giulio per la pubblicazione del suo Bach. Un'altra cosa. Ti prego di spedirmi due copie di una romanza (non so come s'intitoli) e di un Notturno a 2 voci (Tecla) di mia composizione che la tua casa ha stampato per due Album del Trovatore. Ancora una preghiera e finisco. Ho scritto da un pezzo al maestro Perelli domandandogli cose che si riferiscono alla Società del quartetto. Sollecita da parte mia una sua risposta. Hai avuto lettere del M. Eckert? È tutto combinato per Berlino? Mille affettuosi saluti a te a e Giulio dal tuo

F. Faccio