Date: 23/11/1876



Place: Venezia

ID: LLET006839




Venezia 23 Novembre 76

 

 

Carissimo Giulio.

Ho ricevuto la tua buona lettera, i tuoi gentili dispacci, e ti ringrazio tanto e tanto della benevolenza che mi conservi. Io non ti ho mai scritto fino ad ora perché mi doleva d'intrattenerti sull'affare del Mefistofele che già conosci nei suoi minimi particolari, e perché ancor io, a priori, non approvavo la sostituzione del Mosé trovata dal nostro Gallo. Il fatto ha dato ragione all'amico Toni, perché questo Mosé che a Milano si accoglie sempre con indifferenza, qui a Venezia ha suscitato un entusiasmo che non ha riscontro che in quello primaverile del Mefistofele. Anche ieri sera, 3a rappresentazione, si è dovuto replicare il Finale del terzo Atto in mezzo agli urli del pubblico, e il teatro come nelle sere precedenti, era affollatissimo. Speriamo, pel bene di Gallo, che questo fanatismo duri fino alla fine della stagione, e in questo caso non sarà stato male che il Mefistofele, per diverse cagioni che ti dirò a voce, rimandi all'estate ventura la sua seconda e trionfale ricomparsa. Nella prossima settimana Gallo è intenzionato di riprendere il D. Giovanni, opera che ebbe pure un ottimo esito artistico, ma che fa incassare pochi quattrini. La mia cadenza da me aggiunta nella Sinfonia riesce tanto bene che alla prima rappresentazione il pubblico mi fece un'ovazione. Quello più che è singolare si è che né Tessarin né Contin, né Ugo Errera e pochi altri musicisti che sarebbero in obbligo di conoscere la sinfonia del D. Giovanni, s'accorsero della temeraria Coda aggiunta da me a quel pezzo. È inutile dire ch'io [tengo] a mantenere un segreto non conosciuto che da Boito e da te. Gallo mi ha fatto sperare una tua prossima gita costì; sarei proprio felicissimo di rivederti, tanto più che avrei a dirti molte cose. La Signora Flora Mariani mi ha comunicato il progetto che si ha alla Scala di farla debuttare colla parte di Preziosilla nella Forza del Destino. Mi sembra che questa parte vuoi per tessitura che per carattere debba convenire benissimo alla detta Artista, e tanto più approverei il progetto se si trattasse (in confidenza) di mettere quest'Opera al posto della Contessa di Mons che si voleva dare per seconda nella stagione. Questo lavoro del Rossi, mi dispiace sinceramente di doverlo dire, è cosa assai meschina e poiché non si può probabilmente schivare la messa in scena del Luigino Ricci, gioverebbe almeno mettere in disparte una Contessa, che non conta un cavolo. L'esclusione però deve venire dall'Impresa onde non si dica ch'io avverso il mio antico Direttore al quale ho sempre professato una affettuosa riverenza. Ho ricevuto la tua risposa che si riferisce alla Edelsberg. Sta bene. Ora ti prego solamente di farle spedire a Monaco (Baviera) Schoenfeldstrasse, 5, lo spartito Canto e Piano della Forza del Destino, il cui importo ti verserò al mio ritorno a Milano. Dimmi se posso contare come desidero, sulla tua venuta e credimi coll'espressione della più profonda amicizia tuo aff

F. Faccio

Transcription by Nicolò Cicchetti


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 211 X 134 mm

Letter name LLET006839