Torino 1 Maggio

Caro Eugenio!

Ricevo la tua subito dopo fatta la visita al Ministro Manna, visita di cui sono soddisfattissimo e che feci proprio in tempo. Mi fu molto utile la lettera di A. Maffei: mi accolse splendidamente e mi ringraziò di avergli porta nuova occasione di riformare un progetto di legge che anch’egli trova difettosissimo specialmente per l’arte. Ebbi una conferenza di un ora [sic]. Gli spiegai tutto. Mi disse che subito s’ocuperà [sic] a rifare la legge facendo calcolo delle nostre osservazioni, che la Commissione anch’essa correggerà i difetti della legge la quale sarà portata in Parlamento entro il Maggio. Che Ricordi adunque venga Domenica senza fallo. Io intanto avvertirò il Mancini. Se scrivi dirigi le lettere presso il M.° Luigi Luzzi Via del Corso N.° 8. Egli mi volle in alloggio da lui. Forse dovrò fermarmi anch’io qui perché il mio affare della Guardia Naz. va per le lunghe e se torno a Milano mi mettono in gattabuja. Se domani vengo a Milano arrivo alle 7 e verrò difilato da Tito; se no, lo aspetto a Torino Domenica. Sono molto contento della mia conferenza col ministro. Oggi alle 5 sono aspettato da Visconti Venosta. Auf! Ministri di qui, Ministri di là etc. etc. Oggi, se avrò tempo, scriverò l’articolo sulla Forza. Bondì.

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